Volontà - anno VII - n.11 - 10 gennaio 1954

parsi del pensiero libertario dei pri– mi che diedero vita e pensiero al movimento anarchico. Di questi pionieri tutto ci interes– sa conoscere: le loro fotte, le pe– ripezie sostenute, gli sforzi fatti, i tentativi riusciti e quelli faHiti, Jo sforzo per imprimere un ritmo più eHiciente alfa loro opera propagan– distica: tuttO, e da loro apprendia– mo quanta energia e volontÌl siano necessarie per affermarsi. L'argomento trattato nel libro del Rocker va al di là della personalità <la cui esso prende il nome, seppure essa rimanga in primissimo pia– no nel formarsi e concretizzarsi del pensiero libertario nel socialismo <li Germania. Così, per parlare del Mosl ha tracciato la storia dei primi anni del movimento anarchico di lingua tedescn, delle lotte, delle e• normi dil.ficoltù che non sempre pro– venivano dalla reazione governativa. Ha tracciato un quadro che va oltre la biografia cli un militante, che die– de forma e contenuto alJe prime ri– volte deUo spirito libertario contro quello accentraLOre e soffocatore de]. la socialdemocrazia tedesca, cd ab– braccia Jarghi periodi di storia del socialismo. Vi possiamo trovare una larga veduta sul movimento anarchi– co tedesco dal suo formarsi in Ger– mania, ma anche e sopratutto su quello andatosi formando fuori del– In G~rmania, dove numerosissimi e– rano i socialisti e gli anarchici che erano costretti a cercare rifugio, spinlivi dalla necessità di sfuggire alJe leggi repressive adottate dal go– verno Bismarkiano, o dai numerosi processi a cui continuamente erano solloposti i mi1itanti di allora. Numerosi erano fra i giovani so– dalisti sopratutto, que11i che si rifn• 596 giavano in Svizzera, perchè l'affinità della lingua consentiva loro, senza grandi sforzi, di poter continuare }a propaganda intrapresa in Germa– nia. Molti, però, andavano anche in Francia, nel Belgio e sopratutto in Inghilterra, e d.i 11 mo1ti ,,assavano negli Stati Uniti, lasciando dapper– tutto tracce della loro ininterrotta attivitì1, attraverso l' organizzazione di comizi o di conferenze, la forma– zione cli gruppi, pubblicazioni che il go,•erno imperiale tedesco proibi– va e sopprimeva in Germania. Per il Rocker, la vita del Most è stata pretesto per presentare tutto il movimento anarchico in sviluppo. Come la maggioranza dei precursori del movimento anarchico, il Most ebbe una vita dura, dalla quale si possono ricavare esperienze ed inse– i,.."llamenti,perchè ricca <li episodi di lotte, di affermazioni e di delusioni utili a tutti. Per il Rocker una prima cosa uti– le era di presentare la situazione de] movimento sociale e socialista di Germania e dell'Austria e della r~ar– te avuta dal :Most nel formarsi e lo svilupparsi di tale situazione, per– chè, come sempre agli inizii. le ca- 1rncità individuali contano moltissi– mo anche nei e per i movimenti di lllaSSa. Sugli inizii del movimento anar– chico e sulla rottura del Most coHa socialdemocrazia vi sono pagine inte– ressantissime, anche dal punto di vi– sta umano, come que11e su1le profon– de amarezze provocategli dal morso della calunnia che i capi delJa social– democrazia tedesca largamente usa– rono contro i loro av,·ersari, special– mente contro il Most, che separando– si dai socialdemocratici trascinò con

RkJQdWJsaXNoZXIy