Volontà - anno VII - n.11 - 10 gennaio 1954

do con loro. Poi chiedono: « quali cose-drr-fare C. IJ. e C. Z. suggeri– sco110:' )), E rispondono: « Revoca th•l mwufoto in ogni momento e Ili• lt,rio medio del luvorlltoro ai. rnpprc– se111w11i eletti ». Qucs10 uon è giu– Slo. Anche ahri suggerimenti abbia– mo dati. Valgono ben 1>oco,lo sap– lliamo meglio di 1u11i.Ma se li rwan– zinmo è pcrchè vorremmo che altri, ucc·c11ando il nostro inviLo, esprj– messt• proposte 1>iì1 1.>rntichc, idee 1,iì1 alluabili cd efficaci. Lasciamo, dunque A e 8 che non inlercssnno la rivisla e chi ne \'l1ol discutere ha il 8. I., la sede ~pecificamentc adat- 111 a tal genere di discussioni. ()uale apporto di idcf' alla discus– sione in corso, pubblichiamo n pur– i€' ciò che i G. U. di Genova ci han– no detto in merito all" Commissio– ni lnlerne di fabbri.ca. E' un argo- 111en10 specifico, determinato: e la disr·ussione è a1lerln. 1 F. Leggio ci ~cri\C vcr dimostra. re C'hl' 1< chi ·vott, fa opera <mt,i-mwr– cliic<1 >,. Anche :l lui diciamo: d'ac– cordo. Aggiunge poi « fo questione 110,i è, o resu,rc 1>rigio11i<'ri. del. dog– m(ltismo <1ste11sio11istao <1ttullliz:;l1rc h• nostre idee andumlo <1vott,rc, ... ma i11vccc: votc,re 110, nssol11tnmn1tc. Mfl ... come rendere più pcrs11t1sivo e pi,ì producente di bene l'nste11sio11i– .rn,o? »... E' proprio <1ucllo che noi f"i JHOJ)OIIC\ 1 arno :11Jrc11do la discus• 1 Ai g,ru1•Pi Riuniti ili Ceno,•a diamo ano d1e nel loro primo intcn•i::1110 era ind1m1 11113 di.-hi:irar:ione che avevamo omessa pcrchè ci parevu che non moJifi. rus,.c il significato dclln loro ris1JOS13.Essi, nd un cerio punto 1>rccisavanoche ritene• vano ncccuario o ... riprovare. non già co11. d1111m,re.fH!rcl,è noi 11011 abbiamo ,la COII• damiare ness«1io •· sione su (aie argomento. Ed è at– lorno a questo 1mnto che la discus– sione dovrebbe svolgersi. Egli poi ripiglia l'accc1rno nd 111m critica co111int1tt dcll'ut1ivi.ti1 dei dc- 1mtati e senatori in carica: cd a1whc per <1uesto pubblichiamo a parte. E' un altro punto determin~to di ,:ui vale In pena (ci pare) di ragio– nare. Tranquillo, per parie Slw, ricspo• ne le molte valide ragioni dcll'astcn• sioni.smo anarchico, citundo Gall,~a– ni e .Merlino in a1,poggio ad una te– si che non ha op1,ositori - almeno in quesla rivistu. Riproduciamo qui le due citazioni di Gnlle:ini e di Mer– lino, non perchè noi ne abbiamo bi- 11 ;ogno.ma perchè 1,ossono aiularf' ill– tri n Ycderc J)iÌI chiaro. Ecco quello che diceva Gallcani: "In (llltilcsi llli'<1:;io11e c/cllorul,• ,. purlwuenrnrn clic esige organiz::<1::io– ,,;. uutoritarie e discipli,wte, gli turnr– f'l,ici oppo11go110 l'rtzionc diretta dPl 1n·ofr,wril1to e l'nslc11sio1u• dnllc 11r11.f•. 1J·t1ste11sio11i.smo<.fe11ornle ,/egli a• ,rnrcliici non implicu 11nico,,w11tf' 1111 co11cetto co,lfrnrio ,, quello df'l/c, mp• 11rcs,•11t(l11zu che /'(Uwrclai.lmo rip1t· dia in ,,ri11cipio, implicu une/re, so– t>rtlluuo, 1111',,ssolutn sfiducia twllo Storo, e <111es1a sfitlucù,. che è ,wllci ml1ssr1dei fovorltlori. di.Jfide11zt1 isti11- tiv<1, è negli. ,marchici risul.u,w del– f <'Sf>erie11za storictl tldlo Stato e dcl– h, ~m, f1111:;io11e, risollllsi in ogni u•m• 1w e in. ogni pllesc in 1m'inrerPJsata ccl esclusiva tutela <lei privilegi d<>I• le clc,ssi domitumti. E l'aste11sio11ismo wwrchico lia co11segue11:;e meno superficiali d<>I• l'inerzia e dell'i11differe11za onde lo 11wledisco110 gli arriviJti del sociali-

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