Volontà - anno VII - n.9-10 - 15 dicembre 1953

ALLA RADICE DELLE IDEE. U S SOFFIO DI RIVOLTA passa dapJ)ertullo; e la rivolta è qui la es1>res- sione di un'idea, là il risult.ato di un bisogno; piì1 spesso 1>oi è la conse– guenza dell'intrecciarsi di bisogni e di idee cbe si generano e si rinforzano a vicenda; si scaglia contro la causa dei mali o la colpisce di fianco, è cosciente o istintiva, umana o brutale, generosa o strettamente egoista, ma in ogni modo diventa scmJ)rC llÌÙ grande e si estende ogni giorno di pii1. È la storia che cammina; è inutile dunqne perdere tempo u luu1entarsi delle vie che essa sceglie, poichè queste ,•ic le sono state tracciate da tutta una c,•oluzione anteriore. Ma la storia è fatta dagli uomini; e sicromc noi non vogliamo reslare s1>ettatori indilferenti e passivi della trage,iia storica, siccome vogliamo concorrere con tutte le nostre forze a determinare gli avvenimenti che ci sembrano pii1 favorevoli alla nostra causa, ci abbisogna per questo un cri– terio che ci serva di guida nelJ'apprezzamento dei fatti che si produconll, sopratutto per saper scegliere il 11os10che dobbiamo occupare nella batta– glia. Il fine g_iustifìca i mezzi. Si è molto maledetta <1uesta massima; ma in reahà essa è la guida universale della condotta. Sarebbe però meglio il dire: ogni fine vuole i suoi mezzi. Poichè la morale bisogna cercarla nello scopo; il mezzo è fatale. Stabilito lo sco1>0a cui si vuol giungere, per volontà o per necessità, il gran 1>roblcma della vita sta nel tro,•arc il mezzo che secondo le cireos1anY.e, conduce con maggiore sicurezza e pili economicamente, allo scopo pn~fìsso. Dalla maniera con cui viene risolto questo problema dipende, per quanto può di1>endere dalla ,•olontà umana, che un uomo o un partito raggiunga 0 no il suo fine, che sia utile alla sua causa o serva senza \'Olcrlo, alla causa • Ti1olo originale: « Un po' di teoria•· 475

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