Volontà - anno VII - n.9-10 - 15 dicembre 1953

li fanno e \'Ogliono fare - e non già lf" idet" tcoridw da\11• <1uali cercano. dopo il fallo, di spiegare e giustificare la loro azione. Ora dmupu~, noi siamo in di~accordo <-d in lolla <·on i socialisti dcmo– rratici, perchè es5i \'Ogliono trasformare la socie1:1 presente per mezzo di leggi, e conscr\'are anche nella socielit hilura il Co\'erno, lo Stato. che diverrà secondo loro organo degl'intncssi di tulli; menlre uoi \'Ogliamo che la socictì1 si lrasformi per l"o1)cr11dirf'lta del popolo e vogliamo cum1>lc1a– mcn1e dis1rut10 il meccanismo dello Stato, che secondo noi rcslcrì1 sempre.: un organo di oppre~ione e di srru11amcn10, e 1euderì1, per In s1u1 stessa na– tura, alla costituzione di unn soc·ieti, basain sul prh•ilcgio e sull'nn1agoni– s1110 di classe. Possiamo aver torio o ragione, ma do,·e vede l'At:11111i! jl segno che noi ,·i :mdi:11110accostando alla sua <·On("('7.ionc autoritaria tlt•I sociuli~mo? li partilo dell'Avt111ti, essendo 1111 partito autoritario, mira logicantt'nte alla I( conq11i.s1adei 1rnhblici 1>otni YI. Abbiamo uoi forse cessalo di dirigere i noslri sforzi allo -:,•01•0di ren– d,·n· inutili (•d abolire i pubblici polcri, cioè il go,·crno? O forse abbiamo i1u:omincia10 a prestar fode u quella hurlella clell'imposst >s.mr .~irh•l governo pn 11w1,lio distruggerlo, che van ripetendo (.-erli socialisti lrop1,o ìnµ:enui ... o 1rop110 forbi? IJ(•n al f'Onlrario. A dii 1►1•111•1ra a fondo rwllo shulio dell":man·lii$1110, :,,11ri1 fof'ili:: accor_l!ersi conw n"i primi tempi del mo,•imento un forh' r"~icluo di ;!i:1cohinismo e di autorituri~mo $Opra\'vh·eva in noi. rc;:,iduo che non oso tlirt· ~ia a~olutamente di~trullo, ma f1Jt(' f'Crtamenlc si è 0111da10e ... i \"a ~mitre at1enuando. Ahra ,,olta f'r:1 opin"ionr- comune in nu•zzo a noi che la rivoluzion<' do,·e, 1 .t essere ne<-1•ssaria111cnte<mloritaria. e non 1•ra raro chi ,·on strana c-ontraddizione r>ensa\'a _,j potesse t< fare l'Anarf'hiu per forza >1; nH'nlr" O;!/!i è convinzione µ:crwralc dqdi an.1rchici 1·hc l"anar,·hia non 1rnò venire dall"auloritZ1 1 ma de,·c sorl,!erc dalla lolla costanl<' contro ogni im- 1,o~izioru•, 1,11110 in lempo di lenlu evoluzione, fjUanlo i11 periodi 1t•mpcs10- Jilamcntc rivoluzionarii, e che nostro scopo dc\'C essere il forc in modo che la rivoluzione sia essa ste~a e fin dal primo 1110111f"nlo u11'at11111zionf" delle idf"c t• d1•i metodi unarchici. Il Partito dell'Avnnti! è un llartilo 1rnrlam>'nlarc sia riguardo agli scopi foturi. $ia riµ:uardo alla !altica ,,rciienlc; e noi siamo inve<•f' U\'\'Crsari de] parlamentarismo e come forma di roslituzione sociale e come mezzo alluale di 1011a,al llunto da considcran~ soc-ialismo anarchico e ~ociali:,mo an1iparla.- 111rnlarr conw sinonimi. o qua.si . . Ha forse l'Avanti! osscr\'ato rhe sia diminuila in noi ,111cll'a\'nrsione f'0ntro il parlamentarismo d1c è slala sempre una caratlcristica elci no.,1ro partito'! Abbiamo forse cessalo dal <'onsacrare buona parte delle noslre for. ze u scalzare dall'animo dei lavornlori la 11110\'arcdc nei parlamenti e nei mezzi 1rnrlamen1ari, clic i socialisti democratici cercano di impiantarvi? t cessato forse l'as1eusionismo di cs.-:cre <1uasi il Sf'gno mntcrialf' al ,1uale ri– t•onos,·iamo i nostri compagni? 460

RkJQdWJsaXNoZXIy