Volontà - anno VII - n.8 - 15 novembre 1953

si nel modo più intimo e delicato, inu,tt.o ancora dalJ,a retorica, degli adul– ti. Qmmdo I.omano dalle passeggiate., dopo aver visitato /.octtlilà turisti– camente famose, non partano con enfasi di <JtWntohanno vi.sto, mc, la sera, nei loro discorsi spesso in <tppare11zaestranei alla giomata trascorsa, un o– recchio attento rileva un qualcosa di, diverso, di più nmpio ed evolul.o che prim<t non c'erlt. Un qualche cosa che non tnrderà a precisarsi itJ un di– segno in una poesiola, in una espressione mimica, in wut lett.era a.igenitori, attività quest.e alle quali i bambini dedicano non, poca 'parie del loro tempo. Il valore delle passeggiate assieme sembra. poi condensarsi nel suo aspet– to affettivo, fo sera, al ritorno. Il riuovt1re la casa accogliente, il consmu.<1re con sano appetito lei ce,w preparata co,i. curu da chi è rimasi.o, guardare il sole che tramonw, mentre una dolce st<mchezza invade le membr,, riem– pie tut.t.i,bambini e <tdult,idi vicendevole affetto, li lega in poeticct armonia, da cui scc1111risce sensibiLc il significato etico <lelJavita in comune. A quest.civii.a ùt comune che si svolge su basi di reciproco rispett.o per la libertà di ci<lscuno, dopo i prim.i gionii necessari per ambi.entarsi, i bambini. upporl.ano il loro spont.wwo contributo, ai.ut.ctti-<fogli adul.tj, coi quali st.llbiliscono sinceri rapporti di scambievole fiducia. Sia pure con, gli ineviwbdi limit.i. che ,m solo mese di permc11w11:une/la col.ouia, i.m.ponc, i fanciulli lrovmw <iCcts<tSerena l'llmbiente adatto per sviluppare la toro ùuli.vidmtlitit nella socialitcì, per educarsi aljq. responsc,bilità nella libertà, per ciprirsi alla vit.<r,senza che preconcet.ti etici e spauracchi t1utoriwri.stici inibiscano il formarsi delle loro persomdit.(Ì. 1 'ut.to <Jttesl,o ho volut.o dire anche per tentare di descrivere alcuni, aspet.ti delfanima infantile quando si trova. in ,:ondi;;ione di espauder$i, liberam.e,11.e. Chi avvicina ed osser-vacon obbiet.tivitcì ed amore i bambini, può reti• dersi com.o di qmmto la loro spo1itatwi1<ìsi identifichi con gli. idea/i, di libertit (I, cui f"dulto mira. e che faticosame,ue cerca di raggiungere. O me• glio di riconquisl.are, in quanto nel suo svilnppo, il bambino viene dcfrau– dat.o di tutto ciò che ·vi è di piii. Libero e 1wturale iu lui, dal ferreo si.stem(t legalitarfo upprest.atogli dalfo società degli ndulti. I~dunque evidente qua,rt,o valore abbin il sott.rarrc alle influenze del metodo cwtorit<trio il maggior numero possibile di fanciulli. · Con qucsl.Oscopo son.o sori.e cmche in lt.<tlù,diverse scuole libere. Inizia– tesi con sinceri inl.em.i.di più, o meno netta antitesi, ai tr<uliziona/i sistr:mi di. educa:ione, molt.e di queste scuole sono state inquùwte in seguito dal– l'interessai.o riformismo degli organi governativi. Ln loro orgaui.;;zazionc ùi.– tcma lrn fittito ;Jerassiu11erecarultere gerarchico ed antifu11;;io11ale.Di fron– te agli obblighi legali e burocrat.i'.ci; cd ancor più di fronte u/le ingercrize del Ministero specifico, coloro che prcstuno l.<i loro opera di educutori iJJ. queste scuole, non Jumr,o sc,.put.oreswre refr(IUciri. Evident.ement.e le loro m.entctlit<Ìsi sono liberate dalle anchilosi della tradizione solo nel campo stret1amc111epedagogico ecl in m.odo del tut.to teorico c<I i,uellettualistico. Le loro vedute sociali perm.angono limitate 431

RkJQdWJsaXNoZXIy