Volontà - anno VII - n.8 - 15 novembre 1953

ferma volo111cì di arrivare ad w1, radi– cale rinnovamento delle forme di vi– i.asociale sino allora esistite, ma era piuuost.o l'{tl1com di salvezzti di 1m sistema che dalla guerra erti stato com.plcwmcnt.e disfatto e e/te inoltre si t.rovava. schit1cciato cfolle armi dei suoi avversari. Essa.non ruppresentti hi volontà di un popolo maturo che spezza alfiue le su.e cat.ene, ma il de– siderio dei governi alleati che vole– vano la. dislruzioue dell'impero Ger– manico. In quest.o fatto st.a t.ut.tti fo, tragediti della. rivolu.zione t.edesca ». La causa per cui il popolo tedesco - pnr così avanti su1Ja via delle con– quiste sociali - non fosse ancora maturo nel novembre del 1918 per una vera rivoluzione, il Rocker cer– ca di spiegarla nelJe pagine del suo )ibretto. Per lui, uno tra i pili im– portanti insegnamenti è quelJo ve– nuto dalle constatazioni dell'aver troppo trascurato, anche da parte di diversi anarchici, quella lolla mi– nuta d'ogni giorno, quel.la Jotta che egl.i molto bene definisce « per il pane qu.otidiano »; la 1otta che ogni giorno le masse operaie devono· svol– gere per ·1aconquista del loro pane, lotta che è 1a 'leva necessaria ad o– gni progresso, che è il calore indi– spensabile per la maturazione delle masse lavoratrici alla rivoluzione sociale. Per quanto riguarda la Germania, innanzi tutto, dice il Rockcr, « pri~ ma delht guerra non vi eni m.ovi.– m.ent.o operaio socialist<i che come quello t.edesco fosse, ne/Je sue st.esse basi teori.che, così. privo di. speran– ze, così restiQ.a.fare t1ppe/Jo alla ùti– ziuti.va. delle masse. Tutla la social– democrazia tedesca 110n crei qu.usi nl~ t.ro che wui terribile macc/1.iuu e/et- 424 tomie che ,wu si en, m<tipreoccupata cli un sociale ri1movttme11to, penswa~ clo che se mai questo fosse possibile, sarebbe eforgito dt1ll' alto ». Infat– ti, quando la rivoluzione del no– v~bre 1918 battè alle porte delJa Germania e il popolo, sceso nelle piazze tentava di rovesciare le isti– tuzioni del passato, Ja socialdemo– crazia, legata ancora al vecchio si– stema e soggiogata da)Ja vecchia mentalità non seppe che chiamare i suoi « cani dti preda », - come lo Slesso ministro socialdemocratico No– ske si defi11ì 1 - e questi a ]oro ,•ol– la a richiamare attorno a ]oro gli elementi del più bestiale militari– smo, i rappresentanti di quel siste– ma che aveva portato alla guerra, e che il popolo voleva clistruggere. Di mentalità ristretta e retriva, gli uomini esponenti delJa socialdemo– crazia non sc1>pero vedere che il ve– ro veicolo del.la reazione militare tedesca è stato sempre, e Jo è ancora, l'Ju11keris1no prussiano, e che quin– di uno degli scopi principali deJla rivofuzione doveva essere queJJo di liquidare, una volta per sempre, il loro potere funesto per :assicurare lo m,,,enire del paese. Però questo po– te,,a a,•veuire solo pr"ivando gli Jun– cker della loro vera Conte d'influen– za politica e mettendo Ja mano sui grandi latifondis1i dell'altra parte dell'Elba. 1 Per comprendere perchè questo non avvenne e <Juincli perchè tutto il ragionamento e le aspre critiche del Rocker fossero comprensibili an– che ai non 1ecleschi, era necessario far conoscere il meccanismo e 1a menta1i1ì1, ma so1)ra1u110 la ferrea 1 Op. cii.. p11g. 37.

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