Volontà - anno VII - n.6-7 - 15 settembre 1953

guva dnll'infonziu, le gencruzioni fu. ture all'csiolcnza gregaria che le at– lende\'a. E per di pii:1 permette\'a di indottrinare, il pili presto possibile, i ;.dO\·ani spiriti. (C Ltl /amigliu, come tmilà cco110- micn priv,aa, perde grud(ltam.entc la .ma ragione d'essere » scrive\'a Fan– nina Hallc. nel suo libro di"entato classico: 1< La donna nella Russia so– \'ietica ».'«/,,o Stato ass1111rn sempre f'iÙ le f1m:io,ii che gli dtw<1uo il suo scuso etico('({ economico. Nell'URSS t/Uf..'Sle misure so110pi,ì spitW! dal fat .• to clic esisu• un pilmo sistematico di 1ocializza:ione della vita :.. Circa \'Crso il 1935 questo 1>iauo cessò di t~s:-ere np1>licato. TI governo gindicb che era prcforibilc mettere fìrw alln sua i>olitica del non-inter– ,•cnto nelle famiglie dei cilladini. Al contrario s'aclo1,rò a rinforzare i le– ~iuni fomiliuri. E ,,i arri"ò, non con delle misure destinale n forc prevn. lere itli aspelli cle,•ali, su1ierstru1tu– rnli della famiglia socialis1a, ma ri– .Blabilendo il oislema borghese tanto diffamato. Quesle r_nisure rurono ,,reso grado– tnmenh•. E pcrchè non si atlribui~se <1ucs10 voltu-foccia al fallimento 1lel te111a1i,•o t·hc U\'C\'a avuto come seo– po cpiello di assicurare lo totaJe li– bertà delle rdazioni sessuali. quesle misure non si limitarono - è neces– .aario ricord11rS<'ne - olle le;tgi sullo fomiglia. Esse foccro flnrtr di un "in– sieme cli 1< riforme » del sistema ed11- c11tivo e pennie, le cui tendenze do– ,·c,,ano 1>iì1I.ardi fare d'Ivan il 'l'er– ribile e d'Aleasandro Newsky degli eroi nazionali clell'Unione Sovietica. 362 La re8taurazione ,Jellc antiche fonziooi ..\'el fohbraio 1935 ha ri1uesso in vigore la trasmissione dei beni pri– vati a mezzo dc1l'credi1it, com1>rc.-so il collocamento del danaro alla Cas– sa di ris1>armio. In questo modo la tamiglia ru reintegrata nelle sue an• liche funzioni di agenle di trasmis– sione di beni. Qualche anno pili tar. di, nel 1940, la gratuità dell'insegna– mento venne so1>pre.ssa. Queste due misure, prese insie1nc, stabilivano nuovamente la disuguaglianza circa le 1>ossibili1ù del futuro tra i gio,·a– ni cittadini so,,ietici, c1uantunque in una -società in cui le rendite e i pri– vilegi diffcrivuno così lanto come in Russia, la llrctcsa uguaglianza non Fosse in tulli i modi che teorica. Sci giugno ]936. Paborto ridh·en– lÒ un allo criminale, condannato co– me tale con pene molto SC\'ere. La promulgazione di questa legge fu preccc.lula da un dibat1i10 a <>aratte– rc rrnzionalc. 1111 ,•ohn tanto il go– verno sovieti<>o inrorag~iò le critiche nei ri~uanli della sua legislazione. Biunioni pubbliche ebbero luogo in 111110 il pneso e s'inl'itò la gente a iar <·onosccre la sua opinione a mezzo della slampa. Lu grande mng;rioran• za l'ra conlrarin al cambiamento pro– gcllalo. sos1c11c11do soprntutlo che la ◄-risi degli alloggi e la 1>enuria dei 11rodo11i di prima ncccsi-itìt rrndcva di già dirfìcilr l'esistenza della piìi gran parte delle famiglie e che <1ue– -.1n c.sislenz~ di\cn1crcbbe intolle– rante nel t'aso di iuHnento dclii! na– scite. L'opposizione dcli' opinione pt1b– blicu non impedì al go,·crno di fa. ,•orirc <1uest'nmncnto. Siccome nien– t~ era stato fallo in Russia per inse-

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