Volontà - anno VII - n.6-7 - 15 settembre 1953

iniziò tutla quella vasta opera attra– verso tutta la lunga vita del Rocker che somma ora a piì1 di una ventina di volumi. Mi scrive,·a dunque in quella lenera, riforcmlosi ai primi tempi <lclla sua permanenza in In– ghilterra: « Ho co11osciut.oper fo. pri.. ma volta nel 1892 (t Parigi dei com– pttg,ii ydisch provenienti e/alla Jfos– sitt, dulia Poloniu, dalla Rumania ecc., ed ho ttvuto cou1aui più tardi con loro a Lo,ulrll, e /ti ho imparato la loro lingua. Nell'estate del 1898 so110 div<>11tr,1.o redttttore del gionw– le ydisch Dcs Frcie Wort a. Liver– pool del qullle sono usciti so/amen• te otto numeri. perchè i. compllgni )'· disch mi. i11vitaro1wn Londrct alla re– da::.ion.c del giornale Arbcitcr Freuud che ho compila.io dal novembre del 1898 al. dicembre del 1914 >>. Mi sono soffermato su questo epi– sodio llCrchè come hii stesso ha oc– casione cli scrivere nelle sue « :Me– morie » 1 <1uell'avvcnime11to singolnre ha dato alla suu ulteriore vit:.1 un gi. · ro definitivo. RudoH Rockcr è nato a Magonza sul Reno i I 25 marzo del 1873 e i suoi gcnilori erano elci semplici Ja. ,oratori. Mortogli prcsli.ssimo il pa– dre, è im111eclia1amen1e internato in 1111 asilo per orfani, diretto tfo catto– lici. La vita in questo luogo è un ve– ro inforno per lui, e gli pesa t:.mto da divenire inso1)portabilc e due \'Ol– le organizza una fuga, ma tutte e clue le ,•olle è quasi subito niggiunto e ri. s1>edi10:1ll'asilo. Appcm1 è in condizioni di forlo è indirizzalo al lavoro cd impnra a fa. rl! il rilegnlorc di libri, professione 1 « E,i fo l]llrrnsc11 ~ (Ano;i dc.,(les1icrro), Buenos Aire!'. 1919, 11p. 1919. A rrng. 106. molto <1uota1a. E' aUora affidato alle cure di un artigiano col <1unle lavora fìno al 1888. Presto incomincia an– che ad interessarsi ai problemi so• eiali, cd a1>pcna <1uindiccnne giì1ave• va conosciule e lette pubblicazioui socialiste. Appreso un po' il mestiere egli, come elci resto era cos1u111cper tutti i giovani, jncominciò a viaggiare at– traverso la Germania. Un sacco in spalla, c1uasi sempre :1 piedi, i gio– ,,ani andtwano a conoscere il 111onclo, a pcrfoziouarsi nella loro urie, a far– si strada nella vii.i. Essi si sofferma– vano là do,•c 1>otcvano tro,•:.1rc qual– che lavoro in cambio di qualche sol– do, a ,,ohe anche solo per un (liatto di miucstra e un po' di paglia J)('r rillOSarc. E' nel ]891, dicioth.::nnc, che di– venta anarchico. n':.msia maggiore lo muove; il bisogno di meglio <'O– uosccro uomini e cose e sopratullo di J)OICl'1)ar1cciparc alle lot1c di tut– ti gli OJlprcssi. Cosi allarga anche il raggio dei suoi viaggi, anche pcrrhè incomincia a s,,olgcrc 11n'at1ivitl1 propagandistica, ed in seguilo a que– sta la 1)olizia tenia più volte anche di arrestarlo. Lascia quindi In Gcr– nrnnia e ,,a in Francia, a Parigi, do– ve rimane alcuni anni prendendo 1n1rlcattiva al movimento cd cn1ran– do in rcl:.1zione con Luisa Mi,·hcl, Jean Grave, Sehaslicn Faure e molti aliri. Gli anni che passa in Fr:meia •·oincidono con quelli ricordati in << Anarchismo eroico». Alla r<'azio– nc si ri~p~nde ,colla bomb?, al su~ :1cCCJ1lu:1rs1 coli attentato d1rct10. E unn gucrrn terribile. La polizia sor– veglia gli anarchici, sopratutto se so– no strnnieri, e il Rocker Cre<Jucnla particolarmente l'ambiente dei rifu– giali russi. Quando Sante Cascrio al• 345.

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