Volontà - anno VII - n.6-7 - 15 settembre 1953
richiesto sul terreno della concorren– :r.a 1>olitica: un animale da tiro nel quale sopravvive, solo allo staio di ricordo, la tendenza uuuma origina– le, illuslrnla da Proudhon, del 11on– (:onformis111 irriducibile. Dodic-i o (1uinclici anni fo in F'rnn– cia cm di moda, nei noslri ambienti, di 01,1>orre nl mili1:mtc « ribelle n ,•ellcitario il " rivoluzionario )l co– sciente cd or;;:mizzato. cioè ,,opr111ut– to disciplitrnbih•. Di due s-i,ccie erano coloro t'l1t' spinge,:mo in !al senso. Per 1,ri– mi, cosa slrana, i nostri ,,rore~,,ori di rivoluzione erano il pii, sovenh· dei giovu11i~imi, dei 11cofi1i a111ori- 1ari, ,·he 1lisei1>linav:1110,orgnnizzu– ,,ano funuti,•;tnlf'nlc e poi scom1u.ri – vuno com,~ neve al sole, lusciand0 dietro ili loro un pò pili di discordin e di confusione. Ahri erano dc~li egoccn1riri. dei megalomani e diffi– denti, dei grandi sostenitori dell'in– dividunli ..mo e dell'iniziativu priva– ta. Essi tutti - intrnttabili da soli - presen1a,,;_1110, a nome di organizza– zioni imnrnginarie, delle ,nozioni sulle nzioni di massa e sulla resPoì,. sahilità colletti\'n, Per <1uesti « ri\'O• luzionnri >l, tutti coloro che ,,ensa– \'ano di\'erso (se non er:1110dei lr11di– tori mascherali o dei sem1llici imbe– cilli) eadcvnno automaticamenle nel– le categorie dei sognalori seu1i111en– tali, con ca1)elli lunghi e cravnt– ta S\'Olnzzante, de11e vecchie burbe, in una parola dei « rihclJi ,._ Ignoro se di lali « ribe11i » ce ne siano ancora in provincia. A Pari– gi, per c1uello che io posso giu– dicare, i « ribelli » sono stai i in– ternmcnte eliminati dai grn1lpi di millitanti e dai posti di respon– sabili1i1. Gli attivisti della FAF, freschi l)rodotti di una scuola d.i gio– ,,ani, poi di una scuola di quadri, ambedue dirette da giova~1i mino– ri di 1rcnl°a11ni. hanno cosi bene di– mcu1ica10 i loro pretlN·essori, che molli di essi situano l'origine del vero 1110,•imf'nlo :11111r('l1i<·o 11ll11 « li– berazione )) e considerano i I perio– do prima clellu guerrn come un !)C· rioro an1idilu,•i:1110. Il 10110che cs– :ii d:111110 :1ll'orj;anizzuzione C'd alla pro1>aganda, è 1>ro1,rio adulto per searlare dal reclutamento attuale gli uomini ti1>0 miti1,olitico, che la con– <·orrenza e In fiera demagogica in– lt'rcssano mediocrnmentc. Ln let1eralur11 attuale dell'anar– chismo non risponde che in morlo mollo imperfcllo ai biso~ni del « ri– belle » contem1wrnneo, il quale vuo– le guardare in foccia le verità anche lf' pili nere. Essa non può Care a meno di iUu.sioni - illusione insur– rezionale. illusioue ahhondanzis1a, illusione opcraiola1rio:1a. illusione u– ni1aria. idolatria della trini1i1 Scien– za- 1 aturale-Ragione. E non trovan– done una sorgente vh•n nel mondo a1tu11le, è obbligata di 1>rendero a presti10 le illusioni indispensabili 1>cr mili1an1i mediocri dalle v<>ccl,ie barbe del 1885 (cti1 dell' ottimismo folgorante) - e dai loro discepoli lr0J>fl0 iu ritardo 1>eraver conserva– to mu1 scintilln della loro fede inge• nun sino al 1953. PreD<lere in prestito delle briciole di speranza da un'epoca sorpassala invece di spin~cre cora~~iosamente i ribelli al sommo di (lut'lla dispera– zionr- che fucc,•11 dire a Proudon: es– .~,, mi. lw iw,cgmao tutto quello c/1<• io so, fino all11luce di 1111:1 nuova au– rora: possiamo aspetlarci altro che c1uesto dai « ri,•oluzionari n di oggi? A. PRUNIEH. 327
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