Volontà - anno VII - n.6-7 - 15 settembre 1953

Secondo: gli avvenimenti di Persia. La cronClcaè nota. Mosslldcc, grande proprietario terriero tenacemellle att<1cctttoalle sue 120.000 miime e tuttavia infarcito cli idee liberali, in. lotta con lo Scià, c,/tro grande proprietario terriero che e/elle sue terre ,weva. inizitttll la distribuzio- 11e lii co11tlU:li11i eppure reswva feuclalme11teaUctccatoalla forma imperiale del suo potere. Lotta sorda, llll'orientale: con. ar,wwzztmwnti., co11,ricatt.i, co11, corru:Umi dell'un cmnpo nell'altro. Ed in essa ben presenti i grctndi gru.ppi stranieri.: con. Jllossadec, per mezzo del Partito 1'udé, lo Stato russo; e con– tro di esso con t.utt.i i suoi agent.i lo Stato americano; e tra. i due, pronti anche tt vendersi al demonio, gli uomini-cl'ttffari tli tutto il monclo attratti dall'olio. Lou,,, che giunge, dopo llclcgut1U1, pre1>arazio11e, trl colpo di Stato. Mossuclec pure vinw. Lo Sci,ì è in fuga. Mt1,grossi militari sono per lui, e riescono ad nn contro-colpo-di-Stato; ed llppem, s011,padroni dei posti– chiave dello Stato la folla. già osannante a Jlfossadec dinuovo grida osm111a allo Scià. Poi, la richiesi.a cli lliuti, ed i govermmt.i cli Moscu e di Washill-– gton in garu" citi arriva, primo, per filmitropia s'intende. I prot.agoni.~t,ison chiari.: citi un.a pt1rtc ww cricca che /tt capo a Mos– .sadec ed ha l'appoggio di Mosca, clall '1tlt.ra um1, cricca che fa. c1tpo allo Scià cd /u,, l'appoggio cli Jl1ashi11gton.Sia i protagonisti e/ella. lot.ta clie i loro allet1t.i sono tuui tm.li- popolo, son tuui dei coma,ulmiti. Anche i c<1pir,,fi~ giosi. che hm1110cercato di volt<t in voltft qtwle dei contendenti a11poggiare smw mossi dalla preoccupazione di resUlre ttl{ine allc,,ti di chi llVrà il Po– u:re in. mano. Con che criterio dunque si potrebbe scegliere tm i contemle11ti ww. parte m<mo-peggio, ltt parte progressista, il meno-nemico trt1, i clue nemici, per dargli il nostro llppoggio? Non c/ i.vent.tt in questo esempio limpidissimo che è proprio la specie della lotta, la specie politict1, della. lott(l,, " fllrla estr,me<t in toto per 'il popolo, il qtwle no11,lw nulla di proprio in gioco e deve cercare all.' infu.ori.di essa e dei suoi protagonist.i e dei loro motivi di ,,:ione le si.rade del proprio avvenire cli libertà (e <1uimli tli benessere)? Per i distratt.i che parlano di continuo cli. « rivoluzione)), che bel cuso su. cui riflettere. Si llccorgeramw essi almeno <111es1<1 vo/111. della distinzione necessuria tr1t le rivoluzioni che sono fornite d'un soliclo fondamento ideologico ed i politici professionali le manovrano co11te11de11tlosi il Potere cioè il mezzo di com1111dare sul popolo, e le altre rivoluzioni, quelle in cui il popolo si 111110~ ve per scrollarsi di dosso tutt.i i comandanti cioè proprio per mmrdllre fuori di scemi tut.t.i i politici, e quimli t1l difuori di tutte le itleologie, che s01t macchine-cli-guerra. dei polit.ici? Un gran pr,sso ituumzi surtì fatt.o verso la chittrez:m tlell'orientt11ne111.o ,/ella gente comune il giorno in cui si sarà riuscit.i " non mescolare due fatti così r<ulicttlmente differenti, separati, tmt.agoni-sti. Per chiarire l'idea clicimno: il.giorno in cui si potrà chi"m"re con clue: 290

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