Volontà - anno VII - n.6-7 - 15 settembre 1953

presentato nella propaganda e per la pro1)aganda delle idee ;.marchiche come un ideale delle classi lavoratrici. 3 - lAt, causa principllfe della <h:bole:::anumerica relativa del movi– mc11romwrcliico. La mancanza nella maggioranza degli nnarchici di un chiaro orienta– mento compatibile con le esigenze di ogni epocu per <111ello che concerne i problemi org,mizzativi, la mancnnza cli metodo, di tradizione e dell'abi– tudine organizza1iva - e per conseguenza, l'inesistenza di un'organi::a• zio11e cosrmtre e durevole <iclle for:e a,u;rcl1iclw nella maggior parie dei paesi del inondo, è la cmi.sa JHincipale della clebolczza numerica del mo– vimento anarchico. Questo slato di cose è in co1111lictocontrasto tanto coo la forza idcolo;!ica qunnlo con lo spirito snno organizz,11ivo sponlanco de1l'a– narchis1110come concezione sociale. È per que.:ilo che il mo,•in1cnto anarchico presenta, dtil punto di vista organizzativo, un indebolimento ingiustificato, in conrronto al movimento esistente al tcm1>0 di Bakunin e dei militanti che aderivano alla fomosa Alleunza della seconda 111e1:"1 del XIX secolo. F.A.C.B. N.d.R. Noi sugg,,rircmmo, fe,rfafivm,r('ntc, ulmcno i s<•g11e,irip1mri supple· mentflri: 1. - fo che cose, l'mwrchismo si diffcren:ill d«l_ta democrazia liberale? in che cosr, si di.fferenzi<, dal comunismo? 2. - Quali so,io le c<mM•per cui risulta UtlJt.odifficile llgli cmarcliici fare qual1mq11('cosa oggi. non solo nei regimi totalitari, mr, (lt1che nei regimi libemli.. 3. - È possibile 1111a « propt,gwufo ►) clie sia orgw1izzt1lll e che eviti di ri– solversi i11 una violc11::riod una fr0</c alla buonn fede del prossimo? 4. - Uis11/1c1 c1ccclfl1bileper anarchici. il principio della deliberazio,w per mrtggiorcmz(I, oppure si deve rifiutarlo? 5. - Come è possibile avviare la. 11raticadella « delega di compiti di la– voro )> scnz(t cadere negli errori delle « delegazioni di potere »? 6. - Tra le basi dell'mwrchismo ,wn va incluso la comtuta:io,ie della ine• vitabilc ,lege11erllzio11eautoritaria <li qualsiasi Istituto che si costi• tui:scctin forme stabili, e quimli fo necessità di mantenere tutte le associazioni in cui si. articofo la vite, sociale fluide, aperte, capaci di mutare, senza star.uti nè costitu:ioni rigi<le - che è l'apporto so– stllnzialc di Godwiri e di Pro,ulltori? 7. - È utile o negativo l'elaborare schemi ,li società futura? No,i f>Ostula l'arwrchismo u11a società llpÙt<l, in cui ciascuri gruppo abbfo la pos- 324

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