Volontà - anno VII - n.6-7 - 15 settembre 1953

(( Le nostre forze erano ancora sconnesse a causa delle rc1>rcssioni SU•• bitc quando si prdfilò la minaccia fascista. Le autorità mm1icipali tq>partc– ne,,ano al Fronte Popolare. Non amavano il fascismo, ma, come l'immensa maggioranza dei democratici, erano incapaci di azione. I militanli dcli.i C.::\".T. e deJla F.A.J. fecero fronte al pericolo. Essi presero J'iniziativa del Comitato Rivoluzionario costituito il 18 Juglio. Vi cruno in nrnggioranza; accunto ad essi, due membri del Fronte Popolare. « La Guardia Civile battè in ritirata dinanzi ai nostri compagni. Al• tendendo rinforzi, si trincerò nel quarliere, con i pili noli fascisti. Ma il giorno 20, il <prnrticre fu preso d'assalto e subito dopo la vittoria i nostri compagni partirono a liberare altri paesi. « Furono immediatamente prese le misure necessarie alJa sicurezza di c·iascun cittadino. Il raccolto non era SI.alo fatto nei cmnpi dei grandi pro– priernri, fuggiti a Huesca ai primi cenni di reazione antifascista. 11 Comi– tato Rivoluzionario assunse a suo carico trebbiatrici e prese la direzione dei lavori per il raccolto. I lavoratori che avevano colti,,ato la terra per i ricchi forono co1wocati in assemblea. Essi deciscrO di lavorare uell'inle– rcsse di tutti. Come in ultre locali1i,, si costituirono gruppi che elessero i loro delegati. Questi si riunivano ogni sera dapprincipio, poi, a lavoro a,,. ,•iato, una volta la setti1uana. « Terminato il raccolto fu socializzata l'induslria; pili tardi il commer– cio. Ecco il regolamenlo approvato dall'assemblea popolare: Art. 1° - li lavoro sarl1 eseh'11itoda gruppi di dieci persone. Ciascun gruppo non!incr:, il suo delegato. Il delegato dovri1 organizzare il lavoro e mantenere l'armonia necessaria [ra i produttori e potrà, in caso di neces– sità, applicare le sanzioni volate dall'assemblea. Art. 2° - I delegati dovranno presentare ogni giorno alla Conuui~sione dell'agricoltura un rapporto su.I lavoro Iauo. Art, 3° - NelJ'assemblea generale della comunità di Bincfor sarà no– minato un Comitato Centrale, composto da un membro di ciascun ramo della r>roduzione; il Comitato reuderil couto, nell'assemblea che si terrà ogni mese, del consumo della produzione, e dar:, notizie deUe collettiviti1 nel resto della Spagna e degli avvenimenti s1>agnoli e stranieri. Art. 4° - Tutti i dirigenti il lavoro della Collettività, saranno eletti dall'Assemblea generale dei collettivisti. Art. 5° - Ogni aderente riceverà una nota dei beni da lui apportati alla Collettività. Art. 6° - I membri della Co1Jettiviti1, senza eccezione, avranno gli stessi cd i medesimi doveri. Non potranno essere obbligati ud iscriversi al– l'una o 111l'nhra organizzazione sindacale. Basta accettino completamente le decisioni prese dalla Collet1ività. Art. 7° - I fomli dell'atti,,o non potranno essere ripartiti. Faranno 1>arte del pat.rimouio collettivo. Gli alimenti saranno razionati; se ne ser– berà parie, in 1>rè"isione di malunnata agricola. Ari. 8°. - Quando le ci.rcoslanze lo esigano - ad escm1>io, per alcuni 31:t

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