Volontà - anno VII - n.6-7 - 15 settembre 1953
« ... d1wcmo prova di molto coraggio 1,ccettcmdo 1111, posto tra i candidati giacchè si esponevww ad essere vit– tima cli.c11te11tati come quello che co– ;<JfÒ ht vita 1,l socialisttt nwssinwlista Pic~inini ... ». 1 il che spiega, anche se si pensa che 11011 lo giustifica, il fotto che 1< ••• alcuni 1marchici, pochi$simi, tra– $pOrlllli da un sent.imento di so– lidarietà. morale con gli eleuori co- 1111mi.~t i e socialisti ogget.t.oclcllc vio– lenze fasci-Sie e poliziesche, andaro– ,ro <1 votare ... ». 2 Cosi per le elezioni spagnole egli trovava che 1( ... fo CNT, luscirmdo liberi i fo. i:orntori di. partecipare o meno alle ,•lezioni, 1wev11 dato prova. <li ww no– tevole intelligenza ... >1 ammonendo però (<••• ft condizione che non cred<t che iJ trionfo elettorale del blocco di sinistra costituisca per se stesso un passo verso fo rivoluzione socia– le, invece di significare, come signi– fica, llilo11ta,wre un immecliato peri– colo fascista ... ». 3 Egli riallcnnava: 1<••• l' astensionismo è per gli mwr– chici una questione di principio, perchè intimamente cormessu con la rnppresenl<mza parlamentare o co– mwwle in regime statale, in modo di /llre del rapprcsenta111e - dcputa– ·to o consigliere - mi' autorità, anzi• chè un 1111mdatf1rio esecutivo della volontà degli elettori ... ».• e se egli si Cosse trovato in Spagna nl momento delle elezioni del '36 avrebbe <<... consigliato alla FAl un atteg- 302 giame1110 rigorosamente aste11sio11i. slft, appoggiundo la corrente favore• vole ll lasciar liberi cli fare come ere• de1m110 gli aderenti <dia CN1'... >l.s in analogia al comportamento tenuto tra noi d:tlla organizzazione sindaca. le analoga alla CNT, la Unione Sin– dacale J1aliana, la <Juale <e••• i,i <Jtwnto orgw1i:;zazio11esi r1- stc1111c sempre dal pllrtecipllre alle elezioni, mc, lw sempre lascictti i suoi membri liberi di votare ... ». 6 Tuttavia, nel corso della polemi• ca egli era slato condotto a parlare di un << cretinismo astensionista>► non meno infantile del « cretinismo parlamentarista », dando di tale at– teggiamento una definizione CSJ)li– cita: 1<.... il. cretinismo c,stensionistn è • quella supersti.zione politica che co11- si<,lerrt l'ali.o cli voture come 1m<1 me– ,.,,,,,,1,zione clellct dignità umam,, o che valut.a ,ma sit11<1zione politico– soci~le ~lai "!'mero degli astenuti, alle elcz,ont ... ». E, com'era nella sua forma menta– le, infine, egli apriva la via a veder clriaro entro di sè, e ad aiutare al– tri nelle esitazioni che soprnvvcn– "Ono nei momenti diHicili clclla vita :ociale, giungendo a definirsi e de• terminarsi bene il problema, ponen– dolo in forma di domanda - e ri– trovandosi così molto vicino a Ber• toni: <<••• se u,i (l,iarchico v(l/uta ww da– w sit,wzio,w politic<t come ricl,ie• dente eccezionr,/mente la partecipa– zione degli mwrchici rtlle ~le:ion~-• cessu costui di essere cmarcluco e TI• 1.:. 3.~ .s.e t·A(llltWW, 6 giugno 1936. r /.'A,imwl(I. 25 aprile 1936.
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