Volontà - anno VII - n.4- 31 maggio 1953
t però sotto l'influenza del Diritto Romano e della Chiesa che il potere sfugge definitivamente dalle mani di tutto iJ popolo per raccogliersi ju <1uel– le del re, che precedentemente altro non era che un amministratore della giustizia adoperato dal popolo per salvaguardare e rafforzare la pace. A mano a mano che costui viene investito da una « santità » che lo la diverso dagli altri mortali, tutta l'Europa dal :Mediterraneo a Pskow è minacciata dal sorgere di migJiaia di teocrazie e di Stati dispotici: si deve solo alla li– bertà barbara che riemerge 1>iù moderna ed efficiente nei borghi e nelle città, se una stratificazione definitiva venne allora evitata, Ma tale forza erompente, e davvero dirompente, mai avrebbe potuto :,cnotcrc e rinnovare il Comune medioevale (simile dalla Spuguu al lhhico al Mare del Nord, dalle Alpi ai Carpazi, dalfo pianure del sud Europa fino alle pianure di Russia) se c1uesto non fosse un organismo derivante dalla comunità barbarica e non dalla città romana: che è un «motivo» impor– tante, poichè adombra la caratteristica fondamentale del Cederalismo kro– po1k iniu110. Unione, cioC, di nuclei sttm=i<1tisi a scopi 1>roduttivi, vi\"cnti di vitu pro1>ria essendosi cosliluiti ller salvare gli individui dallo s1mppolamcnto so,·iult·, €' 11011 già 1,cr unu i1111>os111ziouc di commodu ,,,ilif<ir,• conti– mrnmente riferita a un unico centro 1uotore e dominatore qunlc slarc--bb(•al– Je loro spalle se derivassero dal eastrum romano. Del resto l'argomento si va sempre meglio delucidando. Per K. è in– dubbio che le forze le c1uali « 1>ermisero di mutare in 400 anni la faccia d'.Eu,ropa » son da individuare « in quella corrente di umluo appoggio che s'è visto all'opera nella comunità di villaggio e che ritro,•iamo, nel medioe– vo, vivificata e rafforzata da un nuovo tipo di unione ( ... ) le ghilde ». t bene ripeterlo: mentre nelle comunità di villaggio dei barbari l'ele– mento territoriale (predominante come o: oocasione della nascita del gruppo che si stanzia in quel luogo») e ,1ucllo procluttivo erano 1nescolnti, ne11a co– nrnnilà medioevale i due elementi si vanf!.Ospecificando, ognuno assume una fisionomia sua propria; diventano piii netti i contorni, pii'1 snodato e pron– to - vedremo - il federalismo. In ambedue i casi comunque, cioè tanto n<•lr;:ho medioevo che nell'èpoctt piii propriamente comunale, si !ratta di organismi folicemente non formali: la stessa distinzione territoriale agisce essa pure come noa carica elettrica che desla muscoli silenti e li rimette nel circuito sociale da cui stavano sciogliendosi. Però u m11noa muno che ,,rort"~ioui e mesti,~ri si di"crsificuno (divisio– ne del lavoro, progredire della civiltà ... un concetto che varrit la pena ri– cordare quando saremo sprofondati nell'esame dell'altro volume del No– stro; fin da ora però è il caso di sottolineare con1e gli elementi economici iu1ervc11gano.nello svilup1,o sociulc diseg:rrnto da K.) il solo ùlcmcnto terri– toriale non basta piia. Nascono <1uindi le ghilde arwls in Russia, csuaif in Serbi:\ e Turchia, trmlwri in Georgia, llrti, in Italia ... alla cui complessiva identità nessuno pili propone dubbi. 200
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