Volontà - anno VII - n.4- 31 maggio 1953
rimane incerto, come sospeso, perchè le diverse opinioni politiche non tro• vano ancora l'accordo sul problema della nazionalizzazione del1a terra! Cer– to che questi studi, queste leggi, sono cose di grande importnnza; implicano– decisioni che io un clima quello italiano - per tenere i piedi in terra - ad• dirittura precapita]ista, farebbero saltare un'infinità di stratificazioni da economiche diventate sociali, di costume. Però è difficile non pensare che si tratta di accorgimenti temporanei, di paliativi messi in piedi da un mondo che è condannato e tuttavia non vuole mori.re; un mondo, per esem1>io,che ha a poco a poco fagocitato la spinta eversiva delle sue masse lavoratrici (parliamo dell'Inghilterra; il fenomeno è molto diverso in U.S.A., e chie• derebbe una indagine a parte) nella burocratizzazione delle Tracie Unions che così a fatica (i recenti esempi di insofferenza sono soltanto il riflesso di una incombente crisi economie:. generale) si svincolano pur nei riguardi del Governo Conservatore dall'abitudine ormai presa di collaborare con il po-– tere statale. In questa luce, che non è pessimistica ma soltanto ragionata e concrela, anche il terzo avvenimento (dopo Howard e Barlow) caro a Oshorn, il 1>iano per la grande Londra di sir Abercrombie, acquista ]e sue legi1time pro1>or• zioni: a che cosa servirà sezionare Londra in tante comunità di dimensioni e popolazione prefissata, divise da parchi e strade; a che cosa senirà scio. g]iere le nuove città, e anche le antiche gii:l poste nella campagna, SC('Ondo schemi preordinati, se l'esperimento howardiauo ha già dato risuhati che non si possono certo definire positivi? Ritorna Oshorn, a concludere: è necessario impedire che continui il decrescere delle nascite; per cui occorre incoraggiare la vita familiare, ov– vero costruire case uni-familiari concepite per almeno 6 persone dove i vec-– chi genitori continuino ad abitare, circondati dalle memorie, anche quando i figli se ne saranno andati. .. La famiglia - che è una cellula base del vi– vere civile; ma il guaio è che il nostro autore, come molt'altri in Jnghi}. terra e in U.S.A., pensa alla famiglia tradizionale! e ciò, trasport:110 sul continente, diventa petainismo, stalinismo, fascismo - e i vecchi alla base– di una ricostruzione della societìd il <1uadro non potrebbe essere piì1 nero, più sgomentante, piì1 denunciatore del cui di sacco in cni va a cacciarsi la nostra civiltà industriale. 2. - Una comunità integrata e veramente organica. D'altronde che cosa muta Stein con la sua versione americana del1e– città.giardino: con Radburn, con Chatam, con le grecmbelt trowns? esse stanno alla città tradizionale, evidentemente, come il New Deal roosevel• tiaoo sta a11'economia liberistica classica, alfa democrazia liberaJe tradizio. nale; ma sta.uno pnre ni progetti (sogni?) dei grandi utopisti dell'Ottocento· come il New Deal - o l'esperimento laborista - sta all'azione proposta - ed eseguila sempre, anche quando i dirigenti mescolano Je carte - dalla I Internazionale, al flusso sotterraneo ma inesauribile <lelle iniziative popolari clie rode il castello sempre pii, alto, tanto più fragile quanto piìi sembro, 1lefiniti, 1 0, cretto dai detentori del polere economico o politico. 198
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