Volontà - anno VII - n.4- 31 maggio 1953
vorare nelle Garden-Cities (un bel successo!): il 15% n Welwyn, di p1ì1 an– cora a Letchworth (per chiarire le percentuali, e anche il seguito del nostro discorso, diremo che la popolazione complessiva delle due città uou arriva, oggi, a 40.000 abitanti divisi equamente tra L. e W. Sottoliueeremo che la crescita, soprattutto a Letchwortb pii1 distante da Londra, fo lentissima). Gran ricconi non le abitano, ma newJUeno gente che strappi lu gior– nata - gente te colorata », zingaresca ... che pure noi, d'altronde, non ve– diamo come capace di muovere le cristnllizzazioni della società industriale se non in senso romantico, quindi negativo quando non si tratti pila di di– struggere ma di edificare -. Sono tipiche città industriali: <Juasi la metà degli abitanl"i di Welwyn, pii1 che la metit degli abitanti di Letchworth la– vora nelle fabbriche: ma - ascoltate Oshorn, che vuole certo elogiare e non deprimere - l'industria moderna conta su un cosi l11rgonumero di di– rrllori, tecnici, specialisti ben pagati che ne deriva « una intensissim11 vita sociale »! F'avorita, bisogna pur dirlo, anche dalle iniziative del.le Compa– gnie: per suo merito le abitazioni dei ricchi e dei po,•eri non presentano l'abissale differenza tipica delle vecchie città (pur se si limitano a fissare ai fittuari dei minimi, e non dei massimi, per le costruzioni); però ci si è do– vuti acconciare a un progressivo sucldividersi del.la genie per classi e per redditi: ogni tentalivo (mn ne furono latti?) di mescolare persone di diversa cu]tura o ricchezza o grado gerarchico significò, inesorabilmente, far pf'rdcre alla strad11su cui si agiva ogni tono sociale. Per finire su questo argomento riportiamo dalle noie del Purdom un elenco delle categorie cui appartcnc,•ano i primi e pili attivi abila111i di Letchworth (la dcc1iuazioue vale anche per \Vclwyn, ahimè): un leg:1tore di libri, uno storico cattolico, 1mo specialista di WiJliam Blake, vari poeti e filosofi, diversi riformatori sociali, vari attori e cantanti, cinque o sci pittori, un coslruttorc ed.ile, non pochi ecclesiastici in pensione, un orni– tologo, un anarchico, giornalisti socialisti chimici infermiere medici ecc. ecc. E i contadini?! c'è un tale siJeuzio su <1ucstoargomento che <1u11si <1uusi cc ne dimenticavamo anche noi. Osbom non ne parla; Purdom dedica al problema quattro pagine per -città, in confronto alle venti e pitl occupate dalla trattazione delle industrie, commerci finanze ecc. Ep1rnrc ci sono anche loro, dispersi - se 1o scherna di Howard fosse &tatorealizzato integralmente - nei 5.000 acri della verde cintura che na– sconde la cittò.-ginrd.ino. Gli acri n disposizione non furono mai tanti (si è vista l'estensione massima del.le due città, inforiore largamente ai 6.000 acri prefissati); perciò la campagna non potè avere quanto le spettava ... D'altronde, i 2.000 addetti all'agricoltura preventivati non superarono mai, in Lctchworth che è la pili avanzata in materia, i 1.000-1.200. Ma appunto, descriviamo la situa– zione di Lctchworth: su 4.522 acri complessivi 2.416 sono destinati all'agricoltnra (pQCo più della meti1, mentre in Tomorrow v'erano destinali i 5/6). Quando si procc- 193
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