Volontà - anno VII - n.4- 31 maggio 1953
prima educazione. presso la sua ma– dre, donna piena d'abnegazione pei suoi figli. La solitudine della campagna, ove essa stette sino ai 14 anni, jnfluì moltissimo sul suo carattere. Sempre concentrala in se stessa, in mezzo alle letture ed agli studi, So– fia conservò sempre quell'aria di semplicità e di modestia, che la (e. cero distinguere più tardi nei circo– li rivoluzionari, ov'essa entrò gio– vanissima. A 16 anni, nel 1870, avendo termi– nati i suoi studi a Pietroburgo, nei corsi speciali iniziati allora dai pro– motori dell'indipendenza della don– na, essa lasciò, di nascosto, la casa llaterna e si staccò completamente dall'alta aristocrazia, in mezzo a cui vive,'a ripugnandole ]a vacuità e 1a oziosità della vita nobilesca. Questo primo passo, ch'essa fece per acquistare la sua indipendenza e per rendersi utile, non le riuscì, per altro, così facilmente. Suo padre la faceva cercare dalla polizia per far– la tornare a casa e per salvarla dal Nichilismo, già anche a1lora spaven– tevole pei genitori sebbene, nelle sue prime manifestazioni, apparisse in– nocentissimo. Ma le attive ricerche di suo padre furono vane, perehè Sofia trovò su– bito, in un circolo di Pietroburgo, assai numerosi amici, che le procu– rarono sostegno materiale e morale ed un posto di maestra. Questo circolo si dedicava princi– palmente agli studi sociali ed alla propaganda Ira la gioventì1 per mez– zo della stampa. Esso si occupava pure della formazione di altri circoli di studi sociali all'oggetto di istruir– si e di determinare c1ual fosse la via pili acconcia per esercitare l'attività dei membri cli questi Circo]i fra il' l)opolo, gli operai e Ja gioventll stu– diosa. La Comune di Parigi del 1871 eb– be la sua eco anche in Russia, e la Perowskaja, con molti altri, [u arre– stata in campagna, sotto ]'imputa– zione d'aver diffusi dei proclami ri– voluzionari, indirizzati al popolo e concernenti la Comune. Per mancan– za di prove, fo rimessa in libertà; ma non potè piì1 continuare nelle sue occupazioni perchè sospetta di nichilismo e di professare principi così detti sovversivi. L'occupazione di maestra cli cam– pagna, era staia scelta a posta per aver occasione di slar a contatto coi contadini, per ,,ivere della loro vita e per di.ffonclere Ira di loro i JHin– cipi socialisti; questa occupazione, venendo a mancare, Sofia Perowska– ja continuò ad esercitare la sua at• tivili1 febbrile fra la giovcntì1 e gli operai di Pietroburgo. Qne1li, che stavano vicini, senti– vano, tutti, l'influenza di questa na– tura nobilissima. Aveva poche pa– role, un aspetto pieno di dolcezza, e tutti stupivano dell'energia indo– mabile di codesta fanciu11a delicata. Dotata d'intelligenza maschia, non divenne, tuttavia, mai dottrinaria, ma, operò, operò sempre: e l'ope– rare le riusciva facile, perchè posse– deva il dono dell'iniziativa - sa– peva vedere dove e come vi fosse da intraprendere qualche cosa: e intra– prendeva. Nel principio del '74, quando si fecero arresti in massa di giovani in tutta la Russia, perchè questi giovani si erano recati in campagna fra i con– tadini all'oggetto di diffondere fra di essi libri proibiti dalla censura, nei quali si trattava della vita penosa 187
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