Volontà - anno VII - n.3 - 15 aprile 1953

e non diventarne un sobborgo; ricco d'acque. La scelta cadde alfinc su un luogo dell'Hertfordsbire, che dal nome del nucleo originario si chiamò l,e. tchworth, a 34 miglia da l:.ondra. E, fondata la First Garclen City Ltd, nel 1903, vennero comperati 3.918 acri per 178.717 sterline: giorni cli ansia <ruelli degli acquisti da proprietari diversi che occorreva non mettere sull'a,,viso, di contatti segreti, di preoccupazioni finanziarie .... in realtit il problema dell'acquisto dei terreni è forse il più difficile da risolvere, e spesso bisogna affidarsi alla buona sorte, contare sull'imprevisto .. (Per Welwyn - noi contrappunteremo le due città per comodo dei let– tori; e anche per sottolineare come il passare degli anni, e di che anni dal 1903 al 1920 ! non spostasse che di poco, comunque in senso soJtanto pubbli– citariQ o affaristico, lo schema howardiano - le cose andarono più sempli– cemente: il terreno era mollo attraente, a sole 20 miglia da Londra, e vari lotti li acquistò Howard direttamente; in tutto 3.411 acri a un prezzo medio di 44 st. per acro, cioè di poco superiore al costo del terreno Letchworh). La First G"rden City Ltd. - e non di,,crsamente qnella di \Valwyn - offrì in \'endita le proprie azioni: era una Società anonima egnale a tante altre, con l'unica differenza che i dividendi da distribuire non potevano sorpassare il 5% e il soprappiù dei profìni doveva andare a vantaggio di– retto o indiretto della città e dei suoi abitanti (una specie di forte e obbli– gatorio reimpiego dei profitti nel migHoramcnto deU'azicnda da cui proven• gono: qualunque industriale intelligente non agì mai di\'ersamente). I diri• genti della Società, uomini d'affari e industriali, vi godevano i poteri che hanno i capi delle normali società anonime. Nel primo come nel secondo caso non (u facile raccogliere i capitali ne– cessari; 40.000 sterline furono subito sottoscritte dai fondatori cli Letchworth, ma dopo un anno di propaganda se ne aggiunsero solo altre 100.000: fu quindi necessario ipotecare i terreni acquistati, sobbarcandosi al pagamento di pesanti interessi che impedirono a lungo un flusso decente di investimenti produttivi. E i commentatori dell'impresa sono talmente a corto, dal nostro p1mto di vista, d'argomenti seri in materia sociale da annotare come un bel fatto che i capi dell'impresa avessero impegnato un poco di danaro « ma non tanto da diventarne padroni assoluti»: così non forono spinti a spccu. lare (tanto, mica era roba tutta loro), ma nemmeno a Jasciar andare le cose in malora (un po' di soldi ce li avevano messi), mostrando in pratica come fosse ben studiato quello schema che accumunava gli interessi azionistici con quelli sociali (?). Acquistato il terreno, lanciata la campagna per la venclita delle azioni, le Compagnie passarono al lavoro effettivo: rilevamento topografico, schema della irrigazione e delle fognature, gas ed elettricità, piano urbanistico vero e proprio. Qui gli specialisti sono a nozze; questi son gli argomenti - ed è abbastanza logico - che li interessano, queste le ragioni per cui si guar– da oggidì aHe due città.giardino come a (ari nella storia deHa pianificazione urbanistica. Ma· diciamo la verità: non si tratta forse di elementi di pura 121

RkJQdWJsaXNoZXIy