Volontà - anno VII - n.1-2 - 1 marzo 1953
dei grandi agrari e dei parroci. Ma noi, intanlo, è bene che annotiamo quale atmO!~fera agilava le campagne, quando, come dice uno dei canti lici tempo ,e The /arm labourers o/ South Warwickshire, !lave not had a rise /or many a year, Although bread has o/ten beeu dear; Bui now they've formed a Union ... » ... e lullavia :i poco a poco l'« Agricoltural labourers' Union » doveltc dedi– carsi alla emigrazione: oltre 700.000 persone solo nel Canadà, come rac– conta l'apostolo di quella organizzazione Joseph Arch a1la Commissione di inchiesta sull'agricoltura nel 1882. Apptmto, emigrazione. Howard farà lcsoro, nel suo libretto, delle pro– poste avanzate in argomenlo dal Wakefield - non della « pratica >l di Arch e dell'Union - che era, certo, meno bril1antemente schematizzata, meno scientifica: ma tuttavia dal di dentro il problema di persone vive, non di indici statistici - un diplomatico che ebbe la carriera interrotta da un incidente banale e in carcere teorizzò che le terre coloniali fossero cedute a prezzi così ahi da imJ>edire ai lavoratori di diventarne rapidamente pa– droni, sicchè lu presenza di molte braccia <e disponibili » allraessc i ca- pi1alisti... · Aggiungendo, è vero, che i danari incassati dalla \'Cndita dei terreni servissero per aiutare una emigrazione selezionata (e ne derivò, pratica– mente, la fine della colonizzazione a base di deportati; nouchè un avvio a <1uel seH-govemment che si tradusse nello status di Dominion, pure dal Wakefield 1>rogrammalo): ma di ciò non v'è traccia nello schema di Ho– ward, se non nel senso cl,e l'impiego della maggior parte dei profitti Je. ri\'anli dal fitto dei terreni a favore della Comunilà possa invogliare la gente clic ue /t(l, i mezzi ad abitare nella cittit-giardino, che è un aiuto di seconda intenzione, un aiuto a chi già ha (cioè una selezione basata sulle possibili1à economiche: c1uanlo di meno sociale si può immaginare). Nè egli sembra minimamenle informato (minimamente interessato) della crisi che contemporaneamente inl.accava l'induslria de] suo paese e peggiorava, se possibile, la condizione degli ex-contadini diventati operai e :mmiaestrati negli shuns in 1ale stato da incitare agli studi economici la mcnle religioso-matematica di AUred l\.farshall (che sarà uno dei numi tu– telari di Howard, nella sua esposizione liberislico-utilitarista). Evidenle• 1U('t1tepretendiamo tro1)J>Oda <1uesto piccolo impiegato cl1e si bea delle di– scussioni moralistico-religiose del.la Zetetica], se mettiamo a suo debito an– che il non avere seguito il progre55ivo sfaldarsi dcll'Olc/ Unioni.sm preso nell'inghippo di una fedele partecipazione alln vita legislativa (politica) della classe media in ascesa dal 1850 in poi e ora fermata, almeno tempo– raneamente, <1alle crisi economiche che incominciano a mostrare la corda dt>I liberalismo classico. Ma insomma questa era la situazione inglese, in quel momento. Una si– tuazione di piena cri~i. quindi fertile di idee, di ricerche, di moti psicolo- 45
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