Volontà - anno VI - n.12 - 31 gennaio 1953
IU Gcrmuni11, durante la sua ascen– ~ioue industriale, i prodou.i. agrico• li erano onni1>otenti tanto per )a prosperità industriale che vigeva, <1uanto per l'appoggio costante con• <-esso alla reazione. Tu Inghilterra, il possesso della terra per effetto delle conquiste nor– maune nel secolo XI du.ra tutt'oggi, e quando l'industria crescente del secolo XIX esigette im1>eriosamente -che il suo grano fosse importato ]j. beramente, il contadino inglese, fra i grandi proprie1ari feudali, il gra– no e gli altri alimenli importati da tutte le 1>arti, quasi sparì. Ciò spie– ga i tanti progetti di nazionalizza. 2:ione delJa terra; J>erò la resistenza contro di essi fu tcna<.-c.a volte ri– voluzionaria e la J)iccola 1>ro1)rietà <lella terra fu alta fine l!tabilita. 11 macchinismo e la emigrazione in America. in Australia, ecc., ri– dussero lu po1>olazione dei campi e l"indu.slria piì1 svilnJ)paln :1ssorbiva µiì1 mano d'opera e atunenta\'a Ja necessità dei prodotti agricoli in Eu– ro1>a. AJlora sopraggiunsero le im– portazioni e.normi dalla Russia, da– ~li Stati Uniti, dal.I'Argentina, dal Canadà, dall'Australia, ccc., e gli ajlricoltori europei reclamarono a graod.i. grida la J>rotezione dogana.le, che gli induslriali (minacciali dalle iariffe doganali) e gli operai (mioac• "ia1i dalla carestia dei viveri e dal declino dell'industria) combatteva– no. In quelle circostanze, il voto po– litico degli agrari si vendeva di SO• lito ai governi conservatori per mi– naccia contro gli industriali nomi– nalmente liberi, e gli operai sociali– sti. In <1uestomodo, in alcuni paesi, i ('Ìttadini, sempre clericali, si asso• ciavaoo con i partili della piccola borghesia antieapitalista, antisemi– ta, molto autoritaria e profondamen– le antisociali.sta. t da que.U'ambien• te relrogado e brutale che sono usci– ti i fascisti, slrumenli ciechi di tutte le reazioni. Infinilamente egoisti ed ignoranti, autoritari. e brutali questi gruppi intermedi hanno avvelenato la vita pubbHca principalmente nel• l'Europa centrale dove non c'è mo– do di mettere fine alle loro manovre e minacce. In particolar modo i con– tadini di <Juesti paesi non possono s01>portare la concorrenza di oltre• mare nè quella dei paesi europei do– ve il suolo è piccolo e la vita me– no cara. Da questa situazione sorgono pres. sioni violente, mercanti.lismo sudi– cio e la vita già cara si la ancor pit1 cara ed i contadini e gli operai si detestano ancor piì1. In conseguenza deUa conferenza britannica di Ottavia, fenomeni si– mili se ne produssero nei paesi a produzione agraria: in Argentina, nei paesi scandinavi, e specialmente in Danimarca dove i contadini erano scontenti J)erchè si vedevano minac– ciai i nelle loro es1)ortazioni agrarie vnso i mercati di Londra. I conflitti di interessi non posso– no essere risolti fìnchè esiste un'e– conomia individualista ed i contadi– ni si attaccano piì1 che mai a quella economia. t: la conseguenza fatale dcll'isolamcnlo forzato in cui i con• ladini sono stati mantenuli e della Joro condanna secolare ad essere gli « schiavi d~))a terra ». Non cono. scono altro che la terra e fom1ano un tutt'uno con essa, non vogliono lnsciar1a e se si dì1 loro trop1>0 fasti– dio finiranno pc-r sabotare la pro<lu- 681
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