Volontà - anno VI - n.10-11 - 15 dicembre 1952

funzioni sociali (anagrafe, 1>roduzio. ne, dis1rib11zione, trasporti, islru• zione, educazione, giochi, ecc.) me– diante organi co11ettivi. 10 - Allora, infine, terminata la preistoria, comincia la storia deJ. l'Umanit.11. Ri1>or1ato cosi l'enunciato del « programnrn 1< dei GAA.P ad una formulazione che, pur ris1>cllando– ne il contcnulo, la spoglia dcll'am– pollosi1à stilistica in cui sia il suo solo possibile 1>01cre suggcs1ivo, ci si accorge che il preteso a1>1>arnto crilico di <1ucsti pcnsatori-collrttivi è 1>ro1>rionullo. Tutti i termini usati sono bisognc– vo1i di definizioni allnali, e nessuna definizione è data. Che cosa è « bor• ghcsitt », << clttsse hwort11rice » « St.a– to », « proprietà cli fabbriche e di terre>), <t orgm1i di potere polilico», in Italia, oggi, per esempio? E che senso ha parlare oggi di azione dei « Coniiigli di. F<1bbrictl >> o lle11e « Coll<'t1ivi11ì A;,ricole )l o dei « Co– mitt1ti. J>o1Jofori », che non esistono? Non ,,i è ncccssi1:1 di lunghe ana– lisi per moslr:irc l'evidente 1mcrili- 1à di 11111i<111es1i cnuncia1i, che a– straggono comple1amente dal.la ..~al. tà, che it,'llorano ]e tante ricerche di studiosi non dilettanti sui mille a– s1>etti di <111csta realtà, che riducono la storia sociale ad un comhat1i~1- to tra burattini che si svolge unica– mente per il piacere del burattinaio, che davvero prelendono di sommi– nistrarci una montagna in pillole. Ma su un particolare aspetto del Programma dei GAAP è utile sofTer• marsi. Esso, per quel lauto in cui ha un'ap1>arcnza di vitalitit, non fa che ripetere le ormai vecchie ,•ec- ehissime e St1J)Cratissime Tesi del le– ninismo. V'è infatti in tale Programma dei GAAP due !)arti: una che indica una posizione da prendere oggi, un atteggiamento per il 1>resente; ed una che invece fa l)re,•isionc d'un atteggiamento da assumere in un i– potetico futuro. Da1>1nima esso dice: oggi v'è nel– la società due classi in lotta, noi s1ia1110con la classe lavoratrice, la <1uale J>erò da sola non sa1>rebbe sbrigarsela conlro la borghesia, e <1uindi ci prendiamo noi la funzione di illuminarla e so1>ratutto di gui– darla. Questa idea del Parlito-Gui– da, che è l'essenza del leninis1uo, è riportata integralmente nel Pro– gramma dei GAAP. D01>0 di ciò esso dice: domani. a rivoluzione scatenala, il compito sa– rì, duplice, espropriare la borghesia e dis1ruggcre lo Stato. Anche questa ideH, che Lenin csprime,•a come De- 1>crimcnto dello Stato fino alla sua estinzione lotalc, si ritrova talquale nell'idea dei GAAP su\111 Li<1uicla– zione-drllo-S1a10. Infine, esso suggerisce che, a ri– voluzione in atto il Movimcnto•Gui– da si fonda dinuovo nella classe la– vora1rice, rienlrando con essa a co– s1i1uire la socielì1 senza piit classi - e che ahro \''era nelle idee di Lenin? Anche qui, shunalure sepa– no i GAAP aalla dottrina leninista: ma non hanno nessun valore alluale, perchè riguardano pure iJ>Otesi, di ciò che faranno in un 1.em1>0futuro genie altra che noi, in condizioni oggi imprevedibili. Differenze tra il leninismo ed il 1>rogranuua dei GAAP ,,i sono: ma son differenze i1>otetiche, su 1111 tiual. cosa che sari1 da farsi in un domani

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