Volontà - anno VI - n.10-11 - 15 dicembre 1952

fJOlitico dellll ellisse la·voratrice .(mi• noranza rivoluzionaria) llggredire, impegnare e ,lemolire nello Stato le soprastrutture politiche dei regime capitalistico ... », mentre r< ••• è com• pito delle organizzazioni proletarie di mllSSti (consigli di fabbrica, col• lettività llgricole, comitati popolari) espropriare il regi.me capitalistico delle sue strutture ed assumerne la gestione diretta e collettiva ... ». Do. po di che, il miracolo com1,iuto in ogni sua parte, <( •• • l'asswizione del• la gestione diretta e collettiva della vita r1ssociaw da parte delle orga• ,iizzuzio11i proletarie di mllssa (con– sigli di fabbrica, collettività agrico– le, comitati pOfJOlari)comporta ob– biett.ivamente la reintegrazione in– differenzfott1 del movimento politi• co di cfosse (mitwranztt rivoluzio,w• ria) nella società senztt classi ... >>. L'insieme ~i 1n1ò riesprimere sen– za parole difficili, eon altre 1,ropQsi– zioni j)iù semplici. Ecco che cosa il Programma, con sì complicate cornici di parole, in soslanza vuol dire. l - L'I1alia è socialmente co. stituita da una classe borghese e da una classe lavoratrice. 2 - La classe borghese ha in mano il comando delle leve del po– tere sociale, 1)er uua parte median– te la proprietà delle fabbriche e del• le terre, per l'altra mediante gli or– gani politici che nello Stato son CO· stiluiti a sua tutela e difosa. 3 - Per modificare radicalmen– te questa condizione occorre una ri– voluzione ad hoc, la <1uale per una -parte elimini i prnprielari dalle fab– briche e dalle terre, e per l'altra di. strugga tulio l'apparato dello Stato. 4 - Questa rivoluzione non può svilu1)p.rtsi senza la guida di una teoria rivoluzionaria che sia ben si• cura. 5 - Una tale teoria si può rea– lizzare soltanto ad opera di un Mo– vimento ad hoc, il quale assuma co,. scientemente il compito di organiz• zatore e di guida della classe lavora. lrice, la <1uale di per sè non è capa• ce di un'azione ,•eramente rivolu• zionaria. 6 - Il Movimento ad hoc esi• ste, e si chiama GAAP, ed ha co,. mincia10 il suo lavoro come orga• nizzazionc rivoluzionaria di guida della cJasse lavoratrice procedendo a formulare adanc Tesi, a classifica• re O!)J)Ortunamente i vari comma dell'Ordine del Giorno dell'azione di classe, ad instaurare nel suo pro. prio seno la disciplina degli ade. renti nel quadro dei piani predispo• sti dai competenti. 7 - La rivoluzione è quindi as• sai sem11iiee, Da una parte le masse della classe lavoratrice, organizzale quel tanto che occorre in Consigli di Fabbrica, in Co11ettività agricole, in Comitali po1,olari, ()rovvedono ad es1)ropriare la cJasse borghese, se• condo le direttive dei GAAP. D'a]. tra parie, i GAAP come Movimento politico della classe lavoratrice, provvedono a demolire lo Stato. Conclusi quesli due ordini di realiz. zazioni, la rivoluzione è fatta. 8 - Fatta ]a rivoluzione, ]a clas. se lavoratrice non ha più bisogno di una ·organizzaziont> rivoluzionaria che ne guidi l' azione. Quindi i GAAP si sciolgono, ed i loro mem. bri tornano ad essere membri qua– lunque della classe lavoratrice. 9 - La classe 1avoratriee così restituita alla sua integrità assume infine la gestione <liretta delle varie ;)69

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