Volontà - anno VI - n.7 - 30 giugno 1952
ri~tichc che abbiamo mcs:,.O in e,•idcnza affinl'hè l\~$110:,izione ~in pili cltiara e completa. Nuova organizzazione della F.A.I. Nell'interregno del Movimento che và dal 19 di Luglio ,lel 1936 ul febbraio 1939, si produsse in seno alla F.A.I. qualcosa come una scissione. Si manifestò, in quel 1>eriodo, una t~ndenza che auspicava un nuovo si– stema di organizzazione che sostituiva ai gruppi di affinitù la costitu• zione di gruppi di <Juarliere. specie di università, con libero accesso per il popolo. Si diceva chiaramente nell'accordo che si rifcri,•a alla trasformazione organizzativa, che si continuava ad accettare la presenza dei gruppi, ma rhe tutti i compiti organizzativi sarebbero spettati al nuovo organismo. 17 Ciò avrebbe avuto importanza relativa e minima, se si rosse limitata ad una c1uestione di tattica proselistica voluta dalla situazione contingente, se non avesse incluso un nitro proposito, espresso in un'altra risoluzione: quello di legare la F.A.I. a tutte le attiviti1 del paese a tal punto da esigere e ottenere 1< la personaliti1 legale e giuridica per partecipare alle responsabilità militari e politiche 11. Si vide così la F. A. I. inten•cnire negli organi del governo di allora, e collaborare con essi. È difficiJe descrivere il disorientamento di <1uei momenti. Basti dire che la F.A.I., di punto in bianco, centuplicò il numero dei suoi aderenti. In tutte le cariche o nella maggior parte di esse, si videro volti nuovi e sconosciuti; in molti vecchi militanti attecchi l'idea di una colJahorazione al governo o militare. Tutto ciò condusse a una revisione di t.\tliche che finì per svaJorizzare i principi. E fu in Valenza, in un Congresso penin~u– lare celebrato il 4, 5, 6 e 7 luglio 1937, che si adottarono gli accordi che compromisero seriamente la storia ddla F.A.I. u. ir Dis1,usi:io11i s11i 1,ruppi ili 11//iriir1i. - Il grup1>0 di i.Hìni1i'1 è &lato. durante 11iù d'un cinquantennio, l'organo pii, efficiente di 11ropaganda, di relazioni e di 1•ra1ira anarchica. Con la nuova organiu:azione della FAI la mis~iom.: specifica del gruppo di affinità resta annullala. li Congresso vuole che i gruppi di affini1à siano rispe11a1i, sd,. bene, in ragione delle moduli13 ado1ta1c dalla FAI, non po1ra11no avere in essa un in• tervc:1110Or![anico come l[.l"Ul)Pi di affìnilà. "S1ru1turfl:ior1e orsanic" e/elfo f'.A.I . .,_ Ed. Sezione di Propaganda del Comi1a10 Peninsulare della F.A.I. Darf'cllona. 1937, 16 PI'· (A111>rovato tlal Coni ;rcs.io Peninsulare della F.A.I. celebrato in Valenza nei ttiorni 4, :i, 6, 7 luglio 1937). 11 Dif'hiarnioni .sul momento auuale - Euenclo neceuario per le cot11i,1,:e11:e ilei momet110 cl1e l'i11tert:et110 1lell'anarcl1iimo come organiua.zio,1e entri nella vit11 pubblica cli Spagna per clare a tulio il proletflriato uno Mrume11to orie11t111oredelle ,t11e re11li::11:ùmi rit:olu.:io,wrie. le, F.A.I .. stm:ta trascurare e concedenW> la mauima importun.:<1 ,,Ile neceuitlÌ ,!elfo guerra; sen:a rinuncfore 11/le me 1upira:ioni ultime si prm11111:ia/H!r s1,ingere li, rit;<1l11:iu11e i11 tutti sii orsunismi pop-0fori ove lo su11 411
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