Volontà - anno VI - n.7 - 30 giugno 1952

ultimi o si allontanino o, nel migliore dei casi, non assimilino una conce– zione più anarchica dell'organizzazione e delle sua attivitù. Ogni militante spagnolo è organizzatore per tempcra1uen10, e parti– giano dell'organizzazione ad oltranza. Gli anarchici che non credono necessaria l'esistenza di una organizza– zione specifica, di[endono e propub'llano l'or!?anizzazione anarcosindacalista. Si può dire che non esiste la tefJdenza individualista e, pii1 ancora, si avverte una profonda avversione verso le tendenze inJjvidualiste. li Comunismo anarchico J>redomina fino al punto che non si parla .di ness1111a ltra specie di anarchismo. Le diacussioni intorno a interpretazioni diverse dell'anarchismo sono rare. Sono ormai del passato. Oggi « Comu– nismo Libertario » è l'espressione corrente. t una formula estremamenll' popolare che corrisponde a un'aspirazione un tanto programmatica. Il mi– litante spagnuolo si trova continuamt~nte posseduto dal.l'idea della rivolta in costante tensione rivoluzionaria che gli chiede: che cosa si deve fare? Come si organizza la vita dopo la rivoluzione? Egli risponde in tutti i punti possibili, con gli enunciati del comunismo libertario. La preoccupazione maggiore del movimento spagnuolo è stata <1uella di riuscire ad essere compresa dal popolo. Contemporaneamente, a sua volta, si è sforzato di capire la mentalità ~ la psicologia del popolo spagnolo, il suo livello culturale e la sua coscienza sociologica. In questo senso ha tro– valo una formula di com1:tenetrazione con le aspirazioni popolari ed ha stimato che poteva esprimersi. molto bene con « comunismo Jibertario ». Era necessario esporre al popolo come e in quali modi e in quali basi prati– che e « costruttive », potesse orienta:-;z1e affermarsi la rivoluzione. Il com– pagno lsaac Puente, esponente coraggioso di questa idea, scrisse un'opera di un centinaio di pagine, illustrata con piani e schemi, per divulgarla. lu essa si studiano. per regioni cd anche località, le possibiJitù d'attuazione ed i problemi immediati da affront.arc, J>er riuscire a definire un piano di ricostruzione economica e sociale della Spagna 11 • Forma organizzativa della F.A.I. La F.A.I. è costituita dal gruppo di affinità. l diversi gruppi formano ,urn federazione L()(·alc con una segreteria composln frequcnl,.mcnlc di :{ nH·mbri. Le federazioni locali Sl'olgono la loro a11ivi1à per mezzo di riu– nioni di delegati, alle c1uali partecipa un delegato per ogni gruppo a scopo u Nel Congrèuo della C. '.T. tenu10 • S1tra1oua nel maggio 1936, ti elaborò un:a i-isoluzione che non trascriviamo per e11eso, dedicata a 1ale 1tr1omento. 11 leJto in1e- 1rale ei trova nel libro ci1ato di Peira1e da pag. 119 a pa1, 131. La iilessa è s1a1a pubblicata in un opuscole110: « Concepto Confederai del Con1uni• smo Libertario ». Edilorial Aeion Soeial. Comi1é Regional 1lhone-Al1>e&,Lyon. Maggio, 1945, 16 pp. A questa ri&0luzione partecipò direllameote luac Puenle, che può conii• derarei come l'attuaiore e il teorico, in Spagna, della formula « Comunismo Libertario». 409

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