Volontà - anno VI - n.7 - 30 giugno 1952

mentale dai fondi ai <1uali contri. buiscono con le loro imposte ». Altri <1uerelanti si erano deui ge• nitori di alunni e, come tali, soste. uevano di non essere disposti ad in. viare i loro figli in scuole dove , i. gcsscro dei regolamenti restrittivi della libertà degli in.segnanti. Tale obiezione è staia anch'essa scartala perchè non si verificano gli estremi di un"offesa ai diritti e agli interessi lcg11li dei genitori stessi; se ai figli fosse stato negato l'espletamento ,li un loro diritto si sarebbe rnruto nn ,·aso <li lesione di questi interct,.Si legali. ma questo non era nella fisio. nomiu della c1nestione. Sulla opinio– ne e sui desideri dei genitori non C 1•ossibilc fondare un giudizio di !n• t·ol"-tiluzionalilìt della legge. Rimangono gli insegnanli veri e propri. Però tlice la sentenza, « es. i.i 11011 hanno affermato di esser• si impegnati in attività proibite o di m·ere l'intenzione di farlo. Essi non hanno detto che sono stati CO• s1re1ti ad astenersi dall'appoggiare tlcllt· cause o dal concorrere ad asso• cinzioui per paura della legge f'rin– berg: hanno dello soltanto. in 1er• mini generici, che il si~tema in qu~. stione a,,r:l <1ucsti dfcui su tuni gli insegnamenti. presi come catego• ria ,). In sostanzt~. le lamentele degli insci;nanti non riguardano casi cffet. 1i,•1.1111cnte v rifì,·ntisi in cui sia pos. sibilc stabilire ee l'a11i,,i1ì, sl'olta sin compatibile o meno con il loro )J). carico. ma .soltanto delle <1uestioni di principio. sulle tiuali è bene che lu Corle Suprema non si pronunci. « La ruancanza in <Juesti <1uerelnnti di una iuunediatezzn e concretezza di interessi necessarie a sostenere n• na sentenza. è comprovata dalla a• slrazione e ambi~ui1i1 con cui sono prt'~ntale Il· ,1u1•e1ioni di costi111zio. nalità •· Mancano infine chiarimenti neces• s11ri ad un giudizio non presuntivo, <ruali ad esem1lio 1 il significato delle 1mrole « proditorio e sedizioso >1 1 la ampiezza <lella frase I( rovesciamento del governo con mezzi illegali », e il hmziomunento del sistema di in• formazioni sulla contlolla degli in. ~guanti. L'opinione privata .\'iente <1uestioni di principio. Però i giudici Oouglas e Black, avallando la decisione del.la mino• nmza. hanno voluto aggiungere un corollario di considerazioni che ver• tono su questioni di principio e rhc co:,liluiscono 111ris11os1a umana, se non giuridica. alle affermazioni del• 111maggioranza. « ]o non sono nrni staio rttfltWe - dice il Giudice Douglas - di RC• celiare il recente concetto che un ciuadino che entra a far 1rnr1e dei servizi pubblici può essere coslrctto a sacrificare i suoi diritti civili ... _:\!onposso trovare. ad esempio, ne). la nostra Costituzione che !o sta!o ubbia il potere di !)Orre i suoi ,Ji. pendenti nella categoria dei C"itta– dini di seconda classe (s,•coml•cfo$! citi:cn!). negando loro la lihn1i1 tli peosiero e di espressione ». Le scuo• le pubbliche sono « 1a culla della democrazia» e nessuno piì1 di 11n in. $Cgnante ha bisogno della etut lihf'rtà di pensare "' di esprimersi. « La leg– ge attuale invece si fonda ;;u un prin• cipio cht- ripugna alla nostra socie• 1à - la colpevolezza per associnzio. ne. n insegnanle è giodicnto col• pevole perchè appartiene 3d una Or• g::inizzazione stimata « sovver~iva ». La definizione di « sov,,ereiva » attri.

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