Volontà - anno VI - n.6 - 15 maggio 1952
alla C.N.T., nella <iuale~esiste wia forle frazione sindaea1ista, non estranea all'anareh.ismo, ma divergente dalla F.A.I. In esilio la C.N.T., a causa delle n,e attività necessariamente specifiche, non ha l'affiliazion~ eterogenea che aveva in S1>agna. Però nell'esilio, elementi federalisti e repubblicani, ex affiliati della C.N.T. continuano ad essa le loro simpatie e desidererebbero rientrarvi per <1uanto sia 1>raticamcn1c illogico dato che in esilio non c'è possibilità di un lavoro sindacale concreto. t: per queslo che le riunioni del M.L.E. in esilio sono piii frequentate di <1uelle di <1ualunquc altro set– tore: oltre ai suoi propri aderenti che già sono in maggioranza rispetto agli altri partiti, ha le simpatie generali in tutti gli ambienti. In Spagna esistevano, inoltre, i Gruppi di Difesa Confederale. Gruppi d'urto che ebbero una 1>arte attiva e rile,•ante in tutti gli scioperi di qual– che importanza; in azioni !)articolari di sindacati diversi, in attività di quartiere e di villaggio, e negli sforzi rivoluzionari posteriori alla repuh• blica e anleriori al luglio 1936. · Ciascun ramo del movimento libertario ha una com1>leta autonomia ed una sua propria attivi1à secondo caratteristiche che attraverso il vasto mondo liherlario si sono prodotte soltanto nel movimento spagnolo e che tavoha, perciò, non sono capite dai compagni di allri paesi. Le Gioventù Liherh,rie. La eos1ituzione delle Gioventù Libertarie, come organismo specifico, 1 è poslcriore alla Repubblica. Essa fu preceduta da un lungo per~odo di polemiche. Si discuteva se le Gioventù dovevano essere una appendice della F.A.I., Sezione Giovanile, come pii1 f) meno sorsero in un primo momento, o se dovevano operare autonomamente. Poco prima del moviu1ento del Lu– glio 1936 fu decisa la costituzione della Federazione Iberica delle Gioventl1 Libertarie. La sua missione specifica è di pro1)agare le idee anarchiche tra gli strati giovanili della società, studenti e operai; preparare i giovani alle lotte sociali e invitarli a far parte della C.N.T. in principio e della F.A.J. <1uando considerino che il militante sia formato. In realtà quando le gioventi1 si lanciarono nelle loro attività trov.arono che <1ueste coincidevano con le attività della F.A.T. e solo in casi j)articolari se ne differenziarono con una dualità organica. Molti militanti operano nei due organismi contemporaneamente - e qualche volta tutti anche nella C. .T. - ciò che provoca 1alvoha ripe1izioni di riunioni e fa che vì siano tesi discusse nei tre organismi dagli stessi militanti. Le Giovcn1l1 hanno un giornale proprio (attualmente Rura) e le loro . commissioni diverse dedicate ad at1h•i1à multiple, il loro serviziò di libre– ria, e già due volte (prima in Spagna durante la guerra e poi in esilio) cèrearono di creare una loro imp.resa Editoriale. « Rura » viene spedita in tutti i paesi del mondo ed è un'esponente riconosciuta dell'anarchismo mi- litante. · Attualmente le Gioventù Libertarie sono organizzate in tutti i paesi in cui esistono militanti del movimento spagnolo, però la parte 1>iÌI impor- 343
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