Volontà - anno VI - n.4 - 29 febbraio 1952

di pane, e lavora con gli utensili skssi del tempo dei Faraoni), ed i rit·chi sono per corrispettivo ricchi nel modo pili indecente possibile (esemplare il re, che abbiam visto giocare ogni sera decine di milio– ni. che ha offerto aBa moglie ,·e– stiti di centinaia di milioni, ed ai nati nello stesso giorno riel suo pri– mogenito ha dato 15 sterline di re– galo). li nazionalismo egiziano, è, in so– stanza, la paura dei 1nincipi che ve– dono a,,anzarsi al seguito degli cu– rorlci un avvenire di vi1a migliore, <-ioè di maggiore liber1i1, per il po– polo; da pag:,r..i con una diminuzio– ne corrispon1lente del loro predomi– nio. È in sostanza la paura dei capi religiosi, chr vedono sorgere accan– to alla inverosimile loro Università in cui s'insf'gna quasi soltanto a in– tl'q>rctarc ben,,. iJ Corano, le Un.i– ver.sitit in cui i giovani migliori del loro popolo imparano l'uso del pen– :o,iero per la f'OStruzione di giudizi criti<'i personali. ~ l~ppure, i principi ed i preti ue– mici del llupolo hanno eccitalo cd armato e mandato a morire per i maneggi dr Ila loro politica proprio il llOJJOlo- gli s1udcnti armati di pii,,tola contro i carri armati clcll'e– $(:'rcito britannico. Poi, quando la battaglia inegua– le ha avuto il suo corso inevitabi– le, il re ha montata la commedia del cambio di Governo, ed il nuovo governo con l'ap1)oggio degli uomi– ni tutti del vecchio ha cominciato a imprigionare e processare i « ri– voltosi ». E sottomano - data que– sta prova delJa sua buona volontà - ha iniziate di nuovo trattative con gli inglesi, portando tra la propria mere(' da <-onlrattare anche il san– gue di quei giovani illusi. Italia li paese delle molte anime, si dice. Prima: il processo Egidi. Secon– do: l'aumento agli statali. Terza: le case per i 1uiscrabili a Napoli. Qnar– la: Dc Ga13peri versus Adcnaucr/ Schumann, ecc. E così via, in un brutale ordinr decrescente di valo– re (umano) Yia ,•ia che dal po1>olo ai passa alle élites dei comandanti. A Roma (ed ora ad Acqui) sono &lati messi in luce i metodi tlelJo Stato italiano verso i suoi sudditi: roba clic a leggerla nelle storie si direbbe, guarda i barbari. E non si tr.alla di un fouo accidentale: vc- 111110 in chiaro d1c la polizia ha usa– to la tortura la frode ecc. per in– durre un cittadino a dichiarar.si col– pevole di « reati >> immondi (su una bambina a Roma, sul pro1>rio pa– flre ad Acqui) - s'l• trovalo un Pro– (•uratorc Generale che ha sostenuto in Tribmrnle la moralità di c1ucsli metodi. e. su su -per li rami, un .Mi– nistro degli Interni cd un Ministro della Giustizia che hanno di(eso quella polizia e quel magistrato. Jn parallelo, un gradino pili giìi, v'è stata la far.sa del Pnrlamcnto per gli stat:::.li. Sci;;suno o quasi ha osalo dire che il problema degli im– pif'gati di S1a10 non è di stipendi ma di numero e di efficienza: i no– stri legislatori son :mimati dal pen– siero co,.tante della propria rielezio– ne, non già da considerazioni di be– ne o male d'altri. S'è visto cosi, per giunl,1, la vergogna di deputati che hanno votato sì nel segreto delle palline bianche-nere, ed hanno vo– tato no quando li han chiamati per 179

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