Volontà - anno VI - n.1 - 31 ottobre 1951

2 LO STATO Uopo la fine Jella guerra in Ger– mania v'era il caos .. E dal caos ge• nuato dllll'azione dello Stato (hit– leriano nel caso) stava emergendo, t·ome centro di ril'ostruzione d'una vi1a sociale senza pili interventi di S1ato, il Comune. Non v'era alcun Governo in atto. F. <1uesta Grande Assenza faceva si che il popolo si mcttf'sse sulle ,,ie dclln costruzione cli un:'!.democrazia che non era sol– tanto politica, che era anche indu– striale, che era anche culturale, ecc., rt•ali.zzandosi in forme diverse, in ciascun Comune da sè. l\1.a ,,·i an·ivarono poi i soldati alleati, i generali alleati, i politici alleati. In un primo temJ>O essi pen– savano solo alla occupazione mili– tare: e le faccende dei Comuni con– linuarono a svolgersi ,per conto loro. Poi cominciò la guerra tredda dei russi. E la conclusione odierna è, come si sa, la ricoslruzione dello S1ato tedesco - vanamente pensato in forme apparen1emen1e decenlra- 14'. dal momenlo che si ricomincia ;.1d armarne il centro per gli scopi (li guerra, e di sicurezza della guer– ra - contro la resislenza del po– polo, che così viene di nuovo ag– giogato. I partiti C'è fusione politica tra cattolici e protestanti, unili nel Partito demo- IO cris1ia110 (il che si spiega: 1'80 % degli aderenti è cattolico, e quin– di ... ). Ed è un Partito francamente reazionario: con un degno capo nel Cancelliere Adenauer. Un Partito Liberale assicura con il fiancheggiamento a destra che i DC non si lascino sospingere su vie di progresso. Basti accennare che nella questione della partecipazione dei lavoratori alla gestione di certe industrie Adenauer era favorcvolt· (per le sue ragioni), mentre il Vi<·e• Cancelliere, liberale, agi,·a vigoro– samente nel.la 1>arte dell'opposilon.·. Un Partito neo-nazisla ha a capo Himmer - un vecehio gcncrall', quello stesso che nel 1944 soffocò in. sieme <·on Coebbcls la cc rivolta di generali )> in un mare di sangue. 11 Partito socialdem<H:ratico non è marxista soltanto. Include di,•crsc varietìt di socialisti. Ad es., unehc i socialisti-pluralisti, r.he hanno in programma di passare tutti i servizi di pubblica utilitì1 (acqua, luce, co– municazioni, trasporti, ecc.) a Com– pagni,! di cui il 51 % delle azioni (cioè il controllo della gestione) sia municipale, ed il resto di privati: clic si potrebbe dire un socialismo municipale. V'è pure un socialismo d'impresa: 1>er chi lo sostiene, ai tecnici di ciascuna impresa dO\·reh• be esser affidata la reapo1111abiliti, della gestione: i lavoratori dovrch• bero avcn le migliori condizioni,

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