Volontà - anno V - n.12 - 30 settembre 1951

tiratura e bisogna lottare contro l.1 pigriziu persistente e la diffid,•nza t:rescente della gente per forsi ascol– lare e lcg~ere. Ma nonostante quc– Sh' ,Jifficolti1 - le (luali sono in so– shmza lu stesse che incontriamo in ltulia - la FAF si moslrn scm11re vivace ller lo spiri10. comba11ivo dei .suoi rnilitunti che sono s1•mpr<' pre• ~t·nti e tenaci ogni volta che gli av– \'f'nimenti lo chiedono. Durante 'lllf'• i-I.anno. per es. essi sono riusciti ad 1.·sprirncre pubblicamente f' con ma– nifosrnziuui di 1pm certu importan– za, 111 protesta e la indignnziorw, non !òioloan11rchicn ma d'ogni gente li– h1::ra, !lCr il ripristino delle rf'lazio– ni di1>lomatichc tra il governo tiella Francia e quello spagnolo tli Franco. 1\,'l11nifes111zionipure notevoli hanno ""'l'rri-sn la solidarie1i1 ncc•cssnrin <·on i liberlnri spagnoli villime tl1•llu fercwin ca11olica del Caudillo e (·011 <p1elli bulgari vittime della crcs,·cn– ll: tirann.ia bolscevica. Le proteste IH'r 1,-.reprc•ssioni messe in allo ,lall11 polizia e dal governo francese con– tro la riabililnzione ufficiale tli Frnn- 1·0; le note ben orchestrate nrnnifc– ~t.1zioni pseudo pacifiste han 1mrc tlato modo alla FAF di indicare la \'ia <·oncrela da seguire L•Cri sinceri oppositori alla guerra A11ualmente la FAF cerca però ,li maggiormente alltrnlizzarc la s,rn propaganda volgendola, pii, che al ;,:rande pubblico. verso ambienti de– terminati che appaiono piì1 aperti e suscettibili di meditare le idee a– narchiche e di apprezzare le solu– zioni anurchiche df'i problemi so– ('iuli. ~\'el campo sindacale, ad esempio, la FAF non indicu una od ahra or– ganizzazione sindncale <'Ome prefe– ribile tra le cin<111<'o sci esistenti: gli anarchici rcslano nel sinclal 'tt.lo , in un qualu1H111c sindacato, ma so– lo per superarlo in cprnnto strumen– to di lolla ormai inefficuce. 11 sin– dacato, cosi, è solo una sede per ac– costare il lavoratore, per ccciturlo NI aiutarlo .1d agire secondo i pro– pri interessi e <Juclli dei suoi com– pagni tli lavoro e non secondo ~li ordini che riceve dnllc \'arie centrali sill(lacali a loro volt.i tulle asscn•iw a (•entrali polili('he: i" l'anardli1·0 cosi sprona all'inizintiva libern, alia cri1ic·u c;os1ruttiva 1 metlendosi per primo sulla viu della lolla per le rivendi<·azioni che inh'rcssano lui e 11111i i suoi compagni di fabbrica, di scuola, di fattoria, di rHl\'C, Ct:('. (v. J'csem1,io giì1 ac•cf'nrrnto df'llc offici- 11cH(·rrnuh). l ln :litro c-.tmpo ben <ll'l,•rm i1rnto dell"at1ivi1i1 dc•lla FAF sono i gio– vm1i degli Alberghi della giovinnz11. Un buon n111.nerodi gio,•ani proven– gono proprio tla essi e l'influenza anarchie.i sugli << aubergistes )1 si fc. c1• sentire quando l'ottanla per cen– to di ◄·ssi <·hiC'scl'autonomi.i di quc– -lll' i< or;,.:anizza;,,ione >• nei riguardi dello Staio. Sono in genere giovani sani, c<1uilibrati, che il c-ontatto con 11.t · 1111lurn nrnnticnc liberi: t•d essi sono SJ►f'SSO presenti ai 11u•1•ti11gs a- 11ar<'l1ici. Anche se non molti mlcri– scono csplici1:1111ente .id 1m grup1lo della FAF, cosituiscono un krr<•no ideale per sc111inan•i idee e propo• sili di libcrlii. Un altro mnbicnlc in cui g:li ,mar– chici svolgono pure mm attivitit ab– baslanzu inh·nsa, incontrnm.lovi pa– recchie .simpatie, è quello d<'gli in– sc·gnanli, tra i quali molti sono lc•t– lori tic ,1 Le Libertairc )) f' i:.('g110110 da ,•icino l'operare soci:.1lc dt•i mi– litanti ('On l'ui ,·cngono in ,·:onlallo 635

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