Volontà - anno V - n.10 - 19 luglio 1951
1931, ecc. che gli c,:;cn:iti francesi non marciarono neHa Ruhr, che i dominatori francesi mostrarono la loro simpatia per la Germania anti– socialista e nessuna simpatia per la Russia anti-capitalista. E poichè la ,rlfrisionc del mondo rappresenta sempre la proporzione e distribuzio– ne industriale e militare al)a fine Jella guerra ultima, gli Stati come la .Francia e l'Inghilterra, che ave– nmo esaurita la loro capacità di far la guerra, non premevano per una nu(,va guerra nè per una nuo\'a di– visione del mondo. Eppure ogoi mossa delle potcn:t.e atlantiche, Fran– cia cd Inghilterra incluse, awicina– \U sempre pili la guerra. La Germa– nia che esse speravano di usare co– me contropeso rispetto alla Russia diveniva troppo forte. li resto i:. ben noto. Ed ora - nel 1950 - Ja Gen11{111ia(( de,e )> essei-e di nuo,o riarnwta. e la Russia affrontata, es– sendosi ,,,erilìcato <·iò d1(• ad ossen'a• tori accorti appariva già fin dal prin– cipio del potere bolscevico, il carat– tere aggressivo del militarismo russo. "t 'questo il senso dcli'« e<p1ilibrio di potenza )> con cuj lo Stato ame– ricano spera <li poter mantenere la pace e conservare un ordine mondia– Je conforme alle sue preferenze. Questo è ciò che lo Stato americano - e quello inglese - cercarono di fare ergendo dapprima il Giappone come sicllrezza contro la un'ifieazio– nc cinese e l'esclusione degli occi– dcn1ali daJl' Asia e poi radendolo al suolo. La J)Otenza presente della Russia e della Cina, che è in parte il risultato diretto dell'aiuto america– no e della politica amèrieana, è an– rhe l'espressione finale d'una for– ma d'azione sociale, organizzata ne– gli Stati, che cosi.a alle nazioni cd 524 alla razza umana un prezzo così im– menso da situa,·si al di lit rii og11i. calcolo. Gli americani, quelli che pensano e quelli che non pensuno, difficil– mente riconoscerannp se stessi ed il loro governo in un tale quadro. Essi credono: J'Anwrica è pacifica, l'A– merica non ha ambizioni imperiali. Sono perfettamente a giorno del– la vera storia dello Stato russo - benchè abbiano dimenticato iu qual modo il loro stesso governo abbia attaccato il solo sforzo compiuto del popolo russo per la sua libertà, co• si rinforzantlo senza averne J'inten– :t.ione una dittatura vacillante, la quale trovò nel blocco e nell'inter– vento straniero una nuova giustifi– cazione presso i suoi sudditi. Gli americani in media conoscono bene la storia dell'espansionismo zarista e bolscevico, ma rispetto a1la loro storia son colpevoli d'una ingenuità e di una ignoranza che è forse cosi completa come quella di cui soffre il popolo russo. Gli storici americani d'oggi si danno un gran daffare a riscrivere la storia: la guerra al Mes– sico è l'ultimo episodio che si sta riabilitando. Uno storico <1uale Beard - e lo stesso prima di lui altri grandi no– mini .americani, Vehlen e Bourne - C morto isolato, rispettato in astratto per li suo la\'oro ma messo da p·arte appena il suo giudizio paia contra– starr con la « fede nazionale )) cor– rente. Gli americani ignorano che il lo– ro paesi! è stato conquistato ad una 1>opolazione indigena, con una sei• ,,aggia guena di sterminio, con vio•
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