Volontà - anno V - n.10 - 19 luglio 1951
promesso con il-go,vcrno e con labor– glwsia finirono rol suonare tutt'uno. Un pili recente moth,o di opposi– zione, è il ricordo di come e cli quan– to il b11gaglio delle cooperati,,e abbia contribuito a rendere temporeggia– trice, blanda e s1>oradica la resisten– .za operaia al camionismo fascista. L.1 do, e il cooperativismo era viep• pila sviluppato 1~ ricco, i dirigenti so– cialisti si Jimoslrarono im1JOtcnli e IP ma:,sc degli organiz7,ali sciu1,aro- 110 le proprie energie nel gandhismo d1 tipo molinellesc. lrdìne il coo1wrati,,ismo socialista lra;::fcrito in Francia non li.i '..Xllllri– lrnito a far mul.'lrc l"altcggiamento. 1 La pialla Sf'n ili là di fronte al gover– no francese, lo spirito pi1•colo-bor– gh"sc impernnte 11ell'organizzazione di quelle coopcrulive, l'afTt>rmarsi in e;;~,· di tipi e<1ui\'oci di ~1>ecUlatori, il rar[lttere lmrocralico cli tutto il lo– ro funzionamento: t11Ui <1uesti difet– ti spiegano ed in parte giustificano le diffuse e radicate a\'Versioni di molti compagni contro le tendenze <'OopcrativistP. .\1wlic l'azione c·ooper~1livista è pe– rò cpu•llo clw si vuole che sia, e le ,deviazioni. le degenerazioni. le lacu– ne 11011 debbono far ignorare le possi. bililìt fi•eoncle di esperimenti hasati 1 C. Il. ~rrivcva ques1e note (fìnora i– ne1li1el in F"ranria. nel 1931 e all'esperi– mn1to <'0011er:11ivis1ieo di cui parla 11arte– cirava 11crsonalrnc111e ('Ome manovale mu– r:ilorc. Egli ne 1lctcrmina henc i limiti: non l:1 11re1esa di creare un apparato ed 1m mr1odo da generalizzare, ma la volon– tà di a~sociare un gruppo - sopratutto di profn~hi - in un lavoro veramente fono in com1111e. Entro questi limiti l'esperi– n1en1O è pienamente riuscito, 1:mche ee la coo1>er:iliva finì poi per sdoilicrsi. (n.d.r.). Sl6 w di u11u chiara coscienza dei fini, dei mezzi e dei limiti. lncoeren1,e vi sono, 1prima c1uelln di lavorare a conlratto, sistellla costituente una forma indfretta di lavoro a cottimo. .Ma quesle iucoerenze permettono di sfuggire ad altre non minori: pri– ma quella di rinunciare ad una no– le\·ole emancipazione economica sot- 101>0nendosi al comune sfruttamento dei salariuti . .Emm1ci1)azione eco110- 111icache non ha soltanto un \·alorc indivi<hialc. ma anche, e moralmen– te più, il sig:rtificato, la missione so– ci,de <li un esempio. Di contro alle incoerenze si ergo– no infatli, C\'identi di significazione morale t· fecondi di emancipazione sociale, i principi animatori dell'e– sperimento di una delle varie cOofX-• rativt> cdiii sorte in Francia e le norme che nf' hanno [ISsicurato il funzionamenlo. Questa cooperati,, a è sorta con lo scopo pre"ip110 di aiutare il n10\ i– mento anarchico, sia 1 fìnanziandone le iniziatirn (stampa all'estero e in Itali[!, (•omitMi di soccorso, ecc.) sia sollr[ICllclo il maggior nwnero di 1·ompagni alle diffiroltì1 di una si– tuazione anormale. ,,er La crisi di la– ,oro e per la òifficolti, di regolariz• zare la residenza. l,[I cooperativa as– sicura ~1d11l1·1mi dei suoi .aderenti lii\ guadagno che sarebbe loro difficile, f' per t[lluni impossibile,· trovare al– trove, ma \ i sono in essa aderenti (·hc volontariamente rinunciano a 1111 gua•lag:no superiore 1 per lavorare as– ~Of'iat i, a favore <lell' associazione. Non tutti gli a<ler<'nli sono anar– chici. Se l'omogeneità politica sar1?h– he augurahil~ sotto ccrli aspetti, qua– le ml esem1Ho quello delle iniziai ive slrettamcnte politiche. l'eterogenf'i– tà presenta dei ,,antaggi. ,·enPnclo ad
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