Volontà - anno V - n.9 - 1 giugno 1951

men.io an1ipoli1ico, per un'azione sociale e/te non cerchi generalizza:;ivni, che resti in basso, nelle comunità reali, senza tesi brillanti se,ua program– mi imniaginosi senza ca,pi eloquenti. Azione !;OCialedi uom.ini e donne co– mun:i, che non han pretesa di salvare il mondo con l'im,posizion.e d'un loro specifico, ma solo intendono operare, liberamente insiem.e per costruire via via il benessere che è fondamento della libertà, la libert,ì che è garcmzia del benessere. Conchulianio ripetendoci ancora una volta. Noi non vot<'remo. Noi vo– gliamo costruire per noi e per il nostro prossi,no he,wssere ,_. li,bert<Ì. Sa 1,. pianio che non. giova a. tal fi,w 1t<'SS1.111. accordo con i. 1mdroni di oggi - i quali operano per lct conservazio,u_. anch<- quando parlano di riforma . .iWa ,,bbiam.o anche imparato che nemmeno giov<•rebbe .farci rinchiudPrP in ,ui. r01wPnto od in 111utpr.igione .. .. Avanti, i pod1.i chP non giur<lno su nessuno. V. P. S. - QucSl'artit·olo era ~ià s.-riuo e Volor,uì pronla ad u.iwirc, quando abbiamo Jlreso conoscenza dei risultati del primo turno del match tra i no~1ri padroni. risultali <'he non SmenliS('ono le nostre previsioni. T1111i gridano villoria. Ed il popolo applaude ... Las<·iamo i risultali in ('ifre a l'hi le cifre inlercssano. Per noi i soli nlleoli if-lrnl• tivi sono i seguenli: - La dcmocrazìa, l'olll'è ,·ongei;nata ne]lc farse 1raj?frhc delle elezioni muniei1>ali e r,•. ~iorrnli e na1.ionali, si f'onforma inrapace flì rcaliiz,:1rc anche una parvenza cli vera ,r rapi>rcsenrnnza )). l'ion è null'altro che una macvhina per ,lar corpo al prcrlominio il'.1l('uni parassiti sui molti ('hc lavorano, ed una i<1coloi:r;iap('r morali1:zarc (ad uso d,!~li i-cioc·,·hi) <1ucl predominio. - La rhicsa ('attolica, ('On i suoi cardinali e vc.-:rovi e <·urati non solo ha raccoman– dato cli andare a volare, ma ha indiçato per chi volare, ha minacciato l'inferno a ,·lii non scp;uiva l'indif'~lzionc, ha violalo patcntcmcnlc il Palto dd Laterano, •·hc ora è n('lla Costituzione lklla Rc1mbhlic<.1 e thc cspressamcnlc le \•ie1a di immischiarsi nelle fai·• t"ende ooli1iche iialianc. E mentre i suoi concorrenti strillano per tale intromissione, òpt•· rano n-ello stesso modo, mettendosi alle dipendenze ddla « politi<·a estera» di Mo:-1·a. - È uiù rhc mai ne1·cssarìo che ti siano persone, 1,?;ruppi, d1e si mettano di traven,o, che di~a110: siamo f'Onlro tut1i. Ci offendono insieme Mosra e Boma t·he pretcn<lor)o ('Omandar('i. Vo~liarno vivere, noi cd il nostro prossimo, da uomini. E, non ('·;. <'hc un.t via: liberarsi di 1u11i i politici di l)rofrssionc siano ci.si rosi-i. neri o gialli. Pl10SSJMO AJJ USCIRE' IL PENSIERO DI MALATESTA di LUIGI FABBRI Un bel vohune di 300 pagg. circa, ceduto nei ptim.i mesi di vendita a L. 500 443

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