Volontà - anno V - n.9 - 1 giugno 1951

10 con jl processo s~ssuale, lo ha condot- 10 :1 meltcrnc in particolare rilicvQ un mo– mento di particolare importanza dimostra- 1iva: l'orgasmo, inteso come « la contra– zione ecl espansione involontari.a di tutto il nostro organismo nell'acme <lell'atto ses– .smtle )), La funzione dell'orgasmo sessua– le diventa così per Rcich (< lo strumento ,li misurn delle condizioni psico/ìsiofogi– cl,e >>. Ncll'auo dell'orgasmo sarebbe e• ~presso, come in una sintesi spontanea, tutto l'insieme {lei R comporLameme imli– vicluale rispetto alfenergia biologica». Tutto ciò J)Otrehbc, a prima vista, a1>– l)arirc una materia astrusa, che interessi ,1Ìohan10 i medici - od al J)ÌÙ quei parti• i•olari ,, lc11ori )> che una volta sfogliava– no i libri di ostetricia (>er guardarne Je figure ed oggi passeggiano con un'ugual, mente morbosa avidità tra le 1>agine dei e( ('35i >> degli (>Sicanalisti. :Ma v'è invece al fondo un contenulo di liherlà che va ri– levato, pcrrhè interessa tulli, pCrf'hè può aiutare tutti. La << ec011omi<i sessuale » csprjurn « in d"i m0<lo un ind,'.i;iduo dato usa lu sua energùt bio-elct1rica >). Studiamlo il com– portamento sessuale si viene quindi ad a• 1Hilizzare Lutto il bene ccl il male effct1ivi d,·lla vita individuale e della vita socia– lr, non rispello a canoni moralistici deter– minali da qualche autori1:t ma in stretta mlercnza al fallo fondamentale delJ'accu• mulo e del dispendio dell'energia biologj. ni d1c noi por1iamo ad agire nel noslro mondo. li « raraucre >) individuale 1>crde così l'imlclcrminazione che rendeva fino• ra diffi<'ilc averne un conccllo preriso, e i'OSÌ facile agli interessati delle chiese e ~imili poggiarvi le ragioni per ('UÌ il lo– ro 1>otere 1lovcva essere accettato. Diven– ta rhiaro: t! il modo tipico in cui ciascun individuo agis<·c e reagisce sull'unico pia• no psirosomati<·o. E su questo piano l'in– dividuo agisce <e sulla base di leggi bio– logicl,e )>. Si apre ton <'iò la strada per una nuo• vn risposta, anch'essa precisa e completa, 11lla ve4•('hia domanda che cerca il perchè dell'errore il 1>erl'hè 1ldla ca1tiveria, il 484 1>crt:'hè di 111110quanto risulta nega1ivo nell'agire umano. È evidente che, essendo l'individuo un insieme perfetto mente– corpo, dì per $è tende a funzionare in per• fetta aderenza alle leggi biologiche. A sè considerato sarebbe sempre nelle condi• zioni ideali, nell'optimum deJla sua eco• nomia, in un perfeuo equHibrio dinamico. Ma nessuno è solo: e ciascuno è le-gato al suo prossimo da una infinità di uioni e reazioni recipro(·lie, che si vengono inte• grando nel 1empo non solo Ira individuo ed individuo ma anche tra generazione e gener:uionc - (:cl il proecsso sessuale ri– mane il vci('olo in n1i <1uesta csistf•nza extra-personale si manifesta. V'è tra gli uomini pur1roppo anche chi, avendo una cos1i1uzìone ìn akuni aspclli .;ub•umani in cui confluiscono a lor voha residui di animalità - tende a comandare, .\d impor• re il suo predominio sugli altri. E v'è rhi per analoghe ragioni accetta <1ucsto stabi– lirsi d'un altro in padrone della sua libcr• tà. Da ciò Je dis(unzioni sociali, il con• trasto tra l'armonia operosa delle associa– zioni s1>on1ancc e tullo i] buio delle so– cietà attuali che simulano la spontanei1à con i loro apparati giuridici. Da ciò, cioè, l'esistenza di « fattori .,ocfoli » C'he, per quanto ciò appaia e sia illogiro, <·onduro• no al para(Josso d'uomini agenti fuori cd anclie conlro le direzioni mnane del vi• vere. Reich precisa: « ogrii deviazione ,lalle lef[gi biologiche è il risultato di /allori so• ciali. di /attori'. che esistono fuori dell'hi– divicluo, 11ell'ambiertte >>:qniniJi(( la strut• lum psico-somt1tica è il ri.mltato di un urto tra le /u,1zioni sociali e quelle biologiche ». È questo un moclo, seppur cc scientifico )> e <1uindi remoto clal vivere attuale, per af– fermare la necessità « biologira » della ri• volla <'oniro tulle le istiluzioni anchiJo– san1i eia cui si trova inceppata la spontanea vitalità degli indiviclui e delle loro spon• tanee associazioni - le quali di per ~è si troverebbero sempre orientate verso la massima pienezza e la massima armonia di vita. Reich, nei particolad Je11a sua opera, è discutìhile - per chi ne ha la

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