Volontà - anno V - n.6-7 - 1 aprile 1951
d'odio e di paura sia ancora il gregge, tu non sci mor10 i1u•ano. lo i,lè~ito ho ipotuto vedere il tuo frutto. Badger Flat, un campo minerario, di cerc,1tori d"oro, era un·orda d'uomini d'ogni maniera d'ogni colore d'ogni nazione: uvventurieri pirati hrj,ganti poeti scienziati, gente di tutti i mestieri e COllllllerci, e senza alcun commercio o mestiere. Ognuno d'essi, per la diffidenza reciproca, portava la pistola alla cintura ed il coltello nello stivale. V'erano osterie senza numero, e nessuna chiesa. li click del.la roulette e lo strisciar delle carte e'udivano senza tregua. E non una settimana passava senza che mlO o pii1 corpi giaèessero sul t.·nolo del bigliardo o sul ha11ro11e(lei bar. <'O• perti da un 1•ezio di tela, aspettando 111 sepoltura. Il cimitero sulla collina cresceva più ,veloce d'ogni ultra pnrW del campo. rna v'era110 poche iscrizioni sulle tombe, ed ognuna d'esse :l\'rchbe potuto dire: ,, Egli 11011 è stai.o pronto abbastanza sul srilletto ». Quella era tutta la morale del campo: s1)arare per primo. Ed accude,•11110 :mchc degli sbagli, s'intende: ma le scuse erano inu1ili per i morti. Og:nuno do"e"u essere un buon tiratore. Tu <1o"e,i esserlo. es.mno lasci.na 1111 indirizzo di ("US:t. Così, qunndo uno sbaglio accude\'a, 1o si seppellhn e dimenti,·u,·u - citi che è stato è stlllo. Un giorno enlrò nel campo 1111 LÌl)Odai capelli rossi, con una hnrha che parc"a d'oro nt~I sole, cd i suoi nrnesi sul dorso. E 11011 ave"u nè 1m ca"allo nè Un mulo, nemmeno un asino meva. Sorride,•a a tutti. Domandò alln locanda del t1 Porco sotto la J>Orln• se poteva spaccare legna o fare <1ualsiasialtro la\'oro in cambio del suo cibo. e f)oi cominciò a cercursi un pezzo di terra j)Cr tf'ntare anche lui con l"oro. Tutto era giit marrato e preso, eccetto il terreno del cimitero, che era lrOllJXJ alto per ,1lorlnr\'i l'ac<1ua. Così, dopo aver cercato per 1111 giorno o tluc•, egli si prese 1111 pczzcllo che nessuno voleva - n,•,•vimo provnlo n grattarlo, e l'm•enrno abbandonato. li forestiero il\'C\'a un piccone cd un badile, e gli sti"ali: si preparò un "aglio 1>cr l:1H1rc il materiale di sca"o, e cominciò a la,,orare. C'era abbondanza 4.l'acqua in c1uel posto, bisogna dire. Bene, c1uell"idiota - scu. sami - quel tuo seguacf' ..... GESÙ: Capisco, capisco. MARK TWAIN: Quel tipo dai c.u1>cllirossi non portava 1>isLola nè col• tcllo. solo un temperino J>f'r laNori1rsi dei pezzetti di legno. E 1>rcsto 1·0- minciò a predicnre In stupicliti1 (lell"uceidern, e In sn~gezzn della Jl.cgola d'Oro. che hasta mi uhhiatc fiducia in ess.a. Diecv11 che il guaio degli uomini è la l)aurn. Se tu 11011 rendi il tuo "icino pauroso di te. allora non hui ragione d'a\"Cr paura di lui. St:: tu 11011 vuoi 1>re11tlerticiò che non ti nj)particne 1 anzi sei deciso a fare sempre agli altri ciò che ,•arresti fosse fotto dagli all'ri n te, ullora non v'è piì1 bisogno nè di pistole nè di coltelli. Naturalmente lutti si dice\'ano: (' un 1>azzo.Tullj pensavano che a\'e– va l)crduta la lesta. Ma egli 1>arl11v:1 e 1n1rl:H'n,e pnrl11\fa bene, ed a,•cva un monte <li cose dn racoont:i.re ai minai.ori ai t>ndroni delle osterie alle donne del campo - a tutti che ernno nel campo - cd erano semprf' in- 372
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