Volontà - anno V - n.6-7 - 1 aprile 1951
" i:: questo fet.iccio autoritario che /• il nemico pubblico moderno. t ('Sst1, quesl.u grande macchina d'una 11nità dispotica, artificiale, con una for:.u ,•sclu.sivamentc fisica, oppres– siim e cmnprt>ssivn, che è di ostaco– lo alla vitc, liberti, fi.fiologica dei po– poli 1110</emi, alla loro unità e alla loro imli.visibilità naturali. J>r,rigiafferma la sun nutonomia, Jr, proclcmw inviolabile nella sua sfn" prnpri<, ,. uaturulc, e si dìchia– m prouw ad intemlcrsi con le alt.re 1·ittit. rf'gioni. e pro11incW per orga• 11i:::;.1rl-c il governo uaziouale sulla bllst• d1•lle llUtonomie locali libera- 11i,•ntf• costituite ,. dei. loro aggru.p- 1wmnt1.i. spont<1uei, quali risull.eran– no dull' iuizim.iva e <folla volontà de– li.b,•rtt1<1 dPllt> popolazioni». Ciò non l)iaccva ai giacobini. aglj ,~rbc!rtisli, ai bianchisti e agli altri demagoghi gallonati. Ma gli operai 11roml'1oniuni dell' Internazjonale p.iri~ina non la (lensavano diversa– ,mcnfr. Lo fecero sapere nella Di• 1·hiamzione al vopolo frmu;ese, re– d:tll11 in gran parte da Pierre De– ni:-. Considnant, nella Comune di ,-ni venne eletto membro, nell'In– ternazionale, come appartenente al Comitato di Vigilanza del 5° rjone, fu al loro fianco per limitare gli ar– bitrii solda1eschi e le Cantasie poli– zie~he d"i Rigami, 1'ridon e con– sorti. <e J,'urbitrario non ,; il vostro di– ritto - l' (lrbitrario non è mai il di– ritto - i> i1 vostro dov<>res,~ mai, tll(l il vo.dro do11ere rinchiuso nel /i. mite st ,rer.to ed assoluto, in cui co– ma,u/a imperat.ivamente la nece.ui• tà illum,inata dall'intelligenza delle comlizioni. Pfficaci dt>I bPn<>pu.b– blir-o 11. Benchè approvi i moti"i « ammi– revoli » della demolizione della ('O• lonoa VendOme, jspirati dalla fra– tellanza dei popoli, 1>ropoue di 1t la– sciare <1uesti procedimenti ai harba– rj» e di sostituire semplicemente la statua di Napoleone con la figura della Morte, di aggiungere all'Arco di Trionfo un ossario, ed in qucslo modo condannare tutti i mommu-nti di guerra. Tutte queste ossen•azioui sono contenute in una << Lettera aperta ai c:ittadini membri dell:.1 Comune ». in dal.1 20 aprii(' 1871. Fiue ciel cammino Si può misurare l'uomo dai suoi gesti: questi .non mancano mai di una grandezza romantica che non i: pii, Ercqucnte nella nostra epoca e che non escludeva lu pili familiare semplicità. C'è molta modestia cd hu111011,.r in questo rivoluzionario pa• cifico, preoccupato di misura e di tolleranza e che sapeva eh(' il suo buon senso non era « il sen~o f'O· mune ». " Cii, <1 prima. vi.d11 sembrn /oli,·. lo so, è verissimo! Jlffl ragion" o follia, che importi, s,• questa folli" vi salva? t la follia dPlla paces » '). Dietro i lampi di Considcrant c'era, lo vedremo in segnjto, lutto un mondo di cultura e di pensiero. Seguirlo passo per passo nella ima vita di studioso sarebbe, forse, fo– ticoso. come lo sarebbe narrare tul- 1 ) V. C., IA f,'rmace imposalll la Jmi:c 'f l.'Europe. Aux lwmmes d;, grand cot>11r l!t de grande rai$on, pag. 4. 357
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy