Volontà - anno V - n.6-7 - 1 aprile 1951

lo e allo sfruttamento deWuomo, la rfroluzione totalitaria e il dirigismo. Per questo e per questo solo insi– stiamo su una posizione d'antirazio– nalismo. La ragione non è 1,iìa la bella liberatrice nata secondo Ba– kunin dalla divina sragione: essa è o~gi odiosa repressione, è ragione di Stato. Con derivati dell'hegelianismo e del purilanismo, è la ragione del t>iì1 forte. Gli americani 11011 anco• ra. ma i russi ce lo dicono chiaro: ,·h i non è con loro C contro la ragio– ne; il loro nemic;o, scruplicernentc 1>er essere lorn nemico, è nell'erro• re: e poichè la ragione è una sola, nuovo essere perfettissimo, infinita giustizia e misericordia, chi nel– l'errore perse\,era commeLte il pec– l'alo contro lo spirito santo. è inde– gno d'essere al mondo e lo si spuc• eia fuori alla 1>rima occasione. Per noi prima <folla ragione viene la vit;i, e se è mcri10 della rn::tione l"a,f"re risparmiato tante vile, nulla c'è 1•iì1 nbborribile delle uccisioni ,·hc si 1,erpetra110 11011per necessità vitali mn nel, nome e sotto l'egida tlt•lfo ragione. ~011 snppiamo se un 'opposizione all:-t ragione, così <1ualificata, debba essere presa per dell'osc11ra11t'ismo. ma sa1•piamo che molle menti pos– ~0110 essere oscurate da eccessivo ri• s1wtto per la ragione. C'è una (o. hia irrazionale dell'irrazionalismo ,·ome c'è una djffidenza della ragio. ne d1e 11011 è af'(atto irrazionale. E .rn ,,er oscurantismo s'intende cri. ~lianesimo invitiamo ad indagare at• trnvcrw tutta la storia se il movi. mf'nlo ,r emancip.izione sociale e l'e– rnluzione del 1>ensicro libertario sia– no debitori più alla ragione che non ai l)rincipi cristiani dell'nguaglian• z.a di fronte a Dio e (lel ris1)el1'0 (le]. la 1w1·so11alitàumana, uonchè al ,·cr• bo d"amore ed all'ansia di ,perfezio– ne s1>irituale. 11 cristianesimo non è l'o,,1,io del po1,olo anche se la chie– sa 1mò essere il 11emi1.."0 del popolo. Così 1n1r,•dow• s'è soppressa la ,·hie– sa non si sono soppressi i nemici del 1>opolo. Ci son marliri cattolici in Cecoslovacchia e in Ungheria come ci sono martiri sotto il cattolicissimo Franco. Crediamo infine che si,1110 relati,•mnente !lOCh i gli anarchici (·he non procedano llSicologicamente e culturalmente dal cristianesimo. Sono le 11a1.ionicattoliche che han· no ,·reato ed a11co1·ap.ossono c1·e:in~ un 1110\•imento :urnrchico di massa. F.: <pii che il lc:tto1·c che ci ha pa– zic111c11)enteseguili s'irrigiclisce e di– i·e c·hc t·i sono dei limili alla (►.tzien­ zn. Noi dicevamo che c'eran dei li– mi1i allu cultura 1: chissù che non si.i la stessa (•os:1. Perchè la coltura, quella <li 1111 individuo questa \·Olta, è difotli una lun~rn ,,azienza. L'e– stendere h, pro1>rie cognizioni è ine– \'ilahile nelle moderne condizioni. ma l'organizz:irl,! in 1111 tutto armo– nico è 1111 altro paio di maniche. Ef– fettuare una sintes·i ad ogni piè so– spinto richie<le una 1't'italitì1 di pen– siero l'he disgrazia1nmcn1e nè ri- 8ponde ai nostl'i desideri nè è per• mcss11 dalle condizioni anticullurali n cui s'i costringono i 1>rincipi archi– ci d('lla societi1 in cuj viviamo. Ri– chiede un continuo 1·iesame di per– suasioni e 1)osi1.ioni 1 <pwlle di fron– te al cristianesimo che abbiamo le– slè indicato 11011essendone che uno fra lanli. JI conladino in pace con dio e col creato si o,ppone •al precet– to plautino con gran soddisfazione del p;irroco esecrando il rivoluziona– rio. ma non meno s'o1)f)one allo stes- 349

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