Volontà - anno V - n.6-7 - 1 aprile 1951

bini da soli, in modo da veder chia– ro che cosa Cosse ciascuno di ce.si . E <1uesto jl solo modo 1>ossibile di trattare con i bambini, e le scuole d'avanguardia del futuro debbono perseguire questa strada se intendo– no contribuire alla conoscenza dei bambini e, ciò che più importa, al– la fclicitì1 dei bambini. Lo scopo della "ita è la felicità. JI male della vita è tutto ciò che li– miia o che distrugge folicil:"1. E la felicità significa sempre honlÌl: è la infelicitit che al suo limite significa dare addosso agli ebrei o torturare i comunisti o << fare la guerra nazio– n.de >1. E Sunuuerhill è probabil– mente la pii1 felice scuola del mondo. Non abbinu10 mai a,•1110 un ragazzo (o ragazza) che ,,olesse a,1- darscne, e molto rara è tra essi la nostalgia della casa. Non abbiamo grosse liti mai, j bambini non si ,-.icc.hiuno: ci sono delle baruffe, na– turalmente, ma molto di rado, e ben 1>ochc volte ho visto ragazzi da noi prcslarsi :i fondo come accndcva a noi, nella nostra infanzia. Molto di rado si scnlc da noi uno che pian– µ'.f': e questo è pcrchè i ra;.::azzi<1uan– do sono libni hanno denlro molto meno odio ,In cs1>rimcrc. risprllo ai raµ:azzi che sono calpesl.1ti. L'odio genera l'odio, come l'amo- re gcncrn l'amore. E l':nuore signi– fic~• mettersi verso i ragazzi in at– teggiamento di approvazjone, che è essenziale in ogni scuola. Tu non puoi essere « dalla pa~te del bam– bino )1 se lo punisci, se lo investi con gnuuli tliscori;i e con rabbia. Summerhill è una scuola in cni il ragazzo (la ragaz.o:a) i;n cli essere ap– provato ... Per essi, io, non sono una auloritit di cui debbano avere limo– re. Sono il loro eguale. E se faccio Cnt<·asso perchè qualcuno di loro ha guas1a10 il mio campo di 1>atate, qur~lo ha lo stesso significato di c111a1lllo 1111 ragazzo fn fracasso per– l'hl'• :;li hanno sgonfialo un pneuma– tico alla bicicletta. Non c'è nessun male ad avere mrn baruffa con un rng.1zzo. <111andosi ha rcslando sul– lo stesso suo piano, da uguale ad u~uale. Non è facile descrivere il senere di ra1lpor1i che a Si1mmcrhiH si rea– lizzano tra :uluhi e ragazzi. Ma ogni visitatore della nostra scuola sa ciò cl1"io intendo quando dico che tali rapporli sono cli fallo ideali ... A. s. NEIU~ ila « Th:it tlrc:ulfol school ll Hcrhcr1 Jcnkins Liti .. Lomlon. 19.18. pai:;i:, 7 a 18. CARDINALE SMEMORATO Il oirdi,wlf! Scluu11•r, "rciN!SCOvo ,/; tl/ilm,o. l,11 di re«,ue « co11u,10$$0 » in, ltuUa il colto e l'i11cli111 co11 111111 fH:rora:io11e t1/J/Mre11tf'me11te ll/)/MUio1101n o /a1Jore '1dlfl po• uera gtmte clie lw /11111e. co111ro i riccl,i che ,1011 .~e 11e /JrPocc11p,mo e co.,ì Jr•mo pro– JX1g1mtlu fJCr il PC. A11clic 11oi. cvme 11hri, ci siamo stmpiC('foti 8li occhi. f; si11mo w1- ,lt,ti, i11sieme a,/ amici. " rifl1U1nfor1tli le corte, 11/. sig11or cardi,wle. f.; tor1111to II t"lla cosi cl1P « durante il ventennio foS(!i~rn ... tj!;li, .• inaugurava @olennemeule i co"1i di mi• ,,1ira fo.i.cisla.... 6i fooo\'a fotoiir:1fore dai ;dornali con le mani ,::iunle e ,::li ot-chi le– vali al riclo in mi;,ticn adorazione nel t< Sacrario tlei Martiri foSi"i~1i"• e i::iustifirava J'in– n1~io11etlell'Abititiinia Nlme rr(Wi:11a1lell:1cris1iani1i'1 ,,er la s1ln."2:za dei JlO\'Cri~hiavi ... ». (Il Mo,ufo. 24•11). Immemore il car,li11ale. immemori ili italit•1i. È 1111 pri11d11e 1/emaf!O!O: ce n'fl 111111i. i11 giro. 11elfo DC o 11el PC. 343

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