Volontà - anno V - n.6-7 - 1 aprile 1951

sabilità! Scom1mrsfl del C(lfJit(llismo delCi111crmcdic,rio, dell'uomo tlmwroso (adulato e segretamente odiato) clic «sfrutta" fiugcg,io e gli imf)o,w le sue barriere! Sen:irc il po11olo, ed t•sscr11c ricom1>c11st1tocon lu ma,1110 <lorata <lelle ricompense civiche! Cli<' rivolu:::ione m11mirevole! ... Si dimentica che sotto la dirtatum in nome della virtù (dove il fovoro cessa di ess<'re lucrativo e misurato dllll'efficien:;(t co111m1•rciole) ogni hworo divema obblig(ltorio, q11i11di scr"ile, e i,i misurft dal ,:011formismo 1iolilico (cioè f>Oli:::it•sco).Frusttllo e rll:iomao dalfarbirro dei meriti. - il ,,oli.• :::iotto - /.'uomo diventa 1111 cminwlc do11ws1ico. I "'"li rndicali del capitalismo - l'accum11Ul:::io11edi potere e di rie• che::::a ,la wt lato, fo servitù del salariato tlall'llltro - siusisto,w integrai• mente. J<:; ciò che fJ"re « mig/iorcunento », clic cos'è? Certo, assicurnto con• tro la. disoccupa:::imte - il lavorntore militari::::::tttodei Soviets lo i• tanto ,,1w11to 1mà ,•ssnlo il soldnto nello cttserma! Cosi. 110,1 è la f>aura ,lt•lfo. di• soccu11<1:::ione clu• lo tormN1tt1, ,rrn qu<>ll11 ,li crf'/utrt• i11,una miniera, nei bagni df>lfo Al.V.I). È fo 1m11rndf>i colpi., della prigio,w, del freddo. de/In morte; è fo voglio cli wrn piri grosM1 m:io11e di minestrn clic oss,•ssio1111 il lavoratort•. 5'• /r1 più di qutmlo gli spl"ltfl. JHISSf>rtÌ J.·,,,w, ,u/arnirJ.·, slft1'-ita- 11ovistll; se fa 111c110, sccnder<i ud ,mo (I(/ uno i. grndini. delle, comwr.e fossa dov<• 1"11u1110 lw il suo ultimo .,,u,simo, un rivo/etto rosso r,Jln br,sc clt•l cnvcllctto. E lu r<'lribu:::io1w dclfi111ellige11:::ll no11 differisce soslw1:it1l111e11te dtt quella tlel "lavoro>), w1clw <1uesta è ,ma legge che dovrebbP assicurare la solidarfo1ù i11dissol11bile del fovoro ,~ delfiutclligen:::u. U11 libro di. poe• sic, mui scop<'rtri in genetica, u11, c"lcolo tli r,st.ronomia, t111,piano <li ae– roplano II rcr1:io11e, mw siu/onio, 1i1w stfltut1, sono ,,agati, orn con u,1, Pre– mio S1c,/i11. oru con mw f)ttllo11ofo 11<>lhi 1111ca,e qualclic volta prinw co11, /'uno e poi con t:altro. Chi gùJdica? Clii sgiudica: il Politburo, la Tchcl.·11. Sul quali criteri? - Sul criterio della ,•irll1. Clw cos·;. fo virtù? - f_,"utilit(Ì df>l Partito. Come si può sapere quello che è utile al Par1iro? - Non si può sa• pedo: e JJret.e11dercdi sa11e.rlo è un delitto capitale (delitto di rivolta e d'eresia), un peccato mortale (peccato d'orgoglio co,11ro lo spirito), t111, sa– crilegio et/ una bestemmia! Leggete Kravccnko, borghesi comunisti che invidiate ai borghesi del• fURSS le loro /><tckartl, il• loro resi<fon::.ef>sti11e le loro pianifica::ioni ma• gistrali.! Voi im11t.u·~rete che la maggior parte dei « magnati » sovietici hanno avuto i nervi spe::::ati nel corso di sedute dù;crete con la polizia e cl~ tulli sudano freddo al solo pensiero di essere convocati - secondo la formula universale - al commissario r>irì vicino, « per affari che vi co11- Cf!rno110 ». « Nell'UHSS, non ci sono che dei presunti colpevoli. NeJl'URSS, tutti hanno sulla coscienza di che essere torturati ed uccisi. Al di sopra della classe do\'e si « muore )1 di lnvoro. nessuno in Ru.ssin muore di « morle 338

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