Volontà - anno V - n.6-7 - 1 aprile 1951

L;,i i!less;,i passione 1,er la libertà inspir., l'ou.,,erture e la musica in– tercalata 11er il dramma di Goethe, 1< Egnwflt ». che racconta le lotte del f)01>olo olandese per lu sua in~ di1>endenza. li soggetto era caro al cuore di Beethoven, d1e lo sentiva molto fortemente: tani o che <1uando ,ennf' richiesto di se.rivere un pezzo sulla bullaglia tli Copenha;;cn chie– -e cli ,•oclere dap1>rima il testo, per– cht' non avreblw mai com1>osto nul– la r-hf' dirninuissf' la rli~nitìt d'un popolo 1mmn1e di lihertì1 c·ome i da– llt!si. "\1c•llaiuce di tutto ciò ~i {lp,1• t'on– sidr-rart• la sua « b1111mdù., di Vitto· rirt • per orr-hestru - di rui molti almi::1110. mentre e~li stesso I.i fldinì e, 11,i11 t1ss11rdità n. 1mr 1w('1Hlolusuo– nala " ri~1101rnla ,•arif' ,oht·. Bi.::o– !,!IIU ri,-ordar<' il S'ignifirato <'111• c11u•l– l.i hat111t:lia ehht> nel suo IClllJlO. Quamlo Napoleom• imasP l.1 S1n1~na 11f'I 1808 e im1>0M· suo frnt<"llo sul lrono. lutto il po1lolo spa~nolo in– sor;:,• c-onlro ,li lui. Per BN•tho,•<"n. co-=i n~11ra111cnleOiililt> .i tu lii i l"i-. ianni. quella ~enlf' si hattcwn 1>erla sua lilwrtì1: e ~li eserciti fii Wel– )in~lon c·omc liherntori. Pcrc-iò ,,uanclo. nel 1812, gli in~lesi ri11gci. rono n Vittoria n rihullare nl ,li là dt~i Pirr-nci gli ultimi resti dei fran– ('f';:i f'cl il re Giuser>pt> Bonn1larte. i soSlf'nilori dcllf' ·iòee dcmocrati– d1f' <" repuhhlicnnc dehhono essersi SPntiti trionfanti. T,a gioia flCr la sronfitla francese deve eSflerc stata pii1 che altrove intensa nell'Austria cosi oppressi,·amenlf' ~vernata. Jl succf'sso di quella musica di Ree. thoven riusci.,·n certamente poco ~radito alle autorità austriache, ma esi=ea\'evano le mani legate dal fat– to f'he l'Jn~hiherra era uno Stato allealo. E pur 1,robahil1• che il ~uc– cesso, di questa che è la peggiore Ira le opere di Beethoven. fosse do– vuto allora al simbolismo politico che in essa s'esprimeva, il quale ne fece un centro di l'Rccoha per la gente progressiva. Era quindi na• tur11le rhf' Beelho,•en in tali cir<.-o– stanze. ne ri1>etesse l'esecuzione tjmlllto 1>0ssihilc, ,,er <1ua11to 11011 fosse adegtrnlo ai suoi hiBogni di al. lorn il :;UC'l'C&SO finanzi11rio. 11 compo,-i1orc comunkù la ~ua passione pn In libertà anche a mol– ti dt•i suoi 11111i1·i. Teresa vo11 Bnrn– svick. clw 1111 tempo e~li peu~n 11 di ,!lposarc ••ti alla quale dedic-0 la " Sum,111 1wr ,,iwwfor1,• ,. op. 78. dedicò In sua lunga \ itu alla cau!UI dPI progrcs~o. E si trovò ai11tal11in <flléSl 0 oper11 dalla nipoH• Bi,uwa vo11 Telcki. fi~liol.1 cli Cnrlotla Urun– wic-k che J)llr essa era amica cli Hec. tl10H!ll, Bianru la.,-orò molto per l'e– <lur11zio1wlihcrah·. <" Vt'nne condan– nala a dicci anni di prigione per la 1rnrle Jlresa nella rl\ oluzionc ,lel 1848: un fallo c·he toc·c·ò profonda– mente Terf's11. la quali• d11allor.1 la– vorò a1wh"essa 1>er il mo,,imento ri– voluzionario. Un"altra ,1mica di BN~· thovcn che sostenne l'insurrezione del 1848 fu Cu!!lielmina Schroccler– De\•ri1!nl. dH· nvcn, c·an!ala la par– u, cli U'ouoni 11el (( Fif.leli-0 » nel 1R22 cd aH'\11 avuto il merito mag– giore nell:i sw~scguente popolari1à delropern. Ma nessuno è stato in• rluN1za10 dalla musicu di Becthovf'n pili profondamente cli Bettina Bren. teno. (Beu-ina von Arnhim). .Romain Holland dice di lei che era « Frei/iPitsbegeisterw )) (inebria– ta dalla idea di libertà) « fi,io al ter· min.e dei suoi giorni lt. La sua nipo– te, Irene Forhès.Mosse. la rlipinj:4' :n:;

RkJQdWJsaXNoZXIy