Volontà - anno V - n.6-7 - 1 aprile 1951

turn di Metternich seguila al.le guer– re napoleoniche egli costantemente denunciava il regime - al punto che Gelioek ebbe a dichiarare eh' egli (< sarebbe finit,o sullu forca ». Mnl– ler, scrivendo di lui nel 1827, disse che « Beethoven parlav" sempre con h, nws.,;imt1Jnmcliez:::.<t, anche in pub– blico, sulle questio,ii del govemo, delltt po/i.zia e dcll'aristocrnzia ». E Je autorità, è inutile dirlo, ne era– no ben a conoscenza: in quegli an– ni si son ritrovate attrnvrrso gli ar• chi\•i della polizia di Vienna mol– te informazioni su •li lui. Fu per– fino emesso un t!ditto iu1pnialc che proibi"n la pubblicazione cli qualsiasi opera sua a meno che fos– $f" ila lu_i firmai.i, in modo eh 'egli ne rimanesse res1wnsuhile. Quasi tutli i suoi amic·i erano sorvegliati come rlcmcnti 1>ericolosi, ccl a mol– li Ira loro venne rifiutato il passa– porlo a ,·,111sa dei raJ)flOrli di spie al barone H~tgcr, minislro cli poli– zia. ed al suo rnc·cessore Sedlnitzky. 'Jnturalmcnlc. Beethoven sapeva 111110 c-iù, ed infoltì qualcuno scrisse 1wl :;,uo libro di 1;onversazionc, ri– Fercndo . :.i alla contf'ssa Erilody a cui ,•g/j ;n·rvu ,lrdi1·,1ti i suoi te T~io op. 70 )), che " lr, polizia co11os<x> tutto, anche fo vitu dellfl contesst1 n. Qne– sla donna simpatica ed infelice, al– la <111alcBeethoven scrisse alcune tra le sue lc11cre piì1 profondamente i::cntitc, hi costretta a ,,ivcre i suoi ultimi anni a Monaco, alla mercè dC'lla polizia per jl rinnovo annua– le' del suo passaporto. 11 1rnnico causato dal.la Rivoluzio• ne francese nei circoli <lelle classi dominanti {u naturalmente piì1 pro– fondo e durò piìi a lungo negli Sta– ti in cui il vecchio regime aveva pii1 salde radic-i. li suo minimo si ebbe negli S1u1i Uniti d . ..\111t'ri1·,1. il :-uo massimo in Austria. l...'Aus1rja, co~ mc dice Fcutcr, cc,, c;lwsa ,lei suoi interessi politici esterni, eru c:ostret.~ Ili 1>iÌId'ogni (l /t.ra . PotenzCt <1 bt11ter– si contro il movimento cl1e promo• veva una rivolu:ionc polit.iclt >): e per le stesse ragioni la classe domi– nante austriaca si a1>poggiava so1>ra- 111110su un sislema poliziesco tota~ litario. 111 si1uili condizioni, 11cc1honm si inh•rc<:.sÒ ,•ivmncnlc tli coloro chC:'I.i ,,olizia perseg11i1ava. Volle avere ,lu Scinillrr un racconto dircllo di 1-itl d1c gli 1~ra uc,·adulo <1m111dolo a– ,.f'vnno arrestalo a Bn1tu1 p1•r <1\1'r 1,res.i (lltrlC' in una 1limostrnzio11c– l'!!lldenlcscn. r◄: pure si agitò a f:n o– ri' d'un altro Amico, il giovane hc-1- ga Victor Coremans. che ci virne dc~cri1to da Closson come •< ,,;emprP contro il go,;,,rno )1. Quando « I.e S1wt·trlfc11r n, il giornale radicalf• franc:<·sc, ofTes<' l\1e1tnni,-h 1· venne soppresso, Coremans chierc a B1•1·- 1hovf'n di inten•enjrc: il che egli f('. c·r. s,·ppur ~cnza csi10. Lo stesso C:o– rcnrnns era sempre in )!U&i con i censori di Vienna, e nel 1822 l.1 po• lizi;1 gli ordinò ili lasciar,- In ci11:1. Si trasforì II Nurcmhcri!, dove fu condirellore elci t< Corrc.~1wmfo,11 1) - fìnc·h(· vrnne espulso anche dall.1 l.favj(,r;1 tfo•ci anni dopo. E Cloi,1 ... (m afferma chf' << Corn1rn11s metti' in ri• lieuo c0111P " questi su.oi imbrogli politici egli dovesse per Il,. mag{[inr pari,~ la .~impali« che Be,•tlwvPu gli <IVCvn mostrntll )l, Merita pure di essere notato ,·ho la maggior 1rnrte degli scrilli su Bec- 1hovcn da parte cli suoi contc-m1)0• ranci vennero dettati mentre na in pieno vigore la dittatura. e quindi era nalnrale la 1endenza a minimiz- :rn

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