Volontà - anno V - n.6-7 - 1 aprile 1951
GLI ANARCHICI ALPOPOLO ITALIANO LA GUERRA È ALLE PORTE. La guerra, comunque venga, sarà lotta tra due imperia– tismi, il russo e l'americano, ambedue nemici dei popoli. Le due parti in lotta varano offensive di pace, che sono soltento maschere per la preparazione della guerra. Gli aoarchici, liberi da vincoli con J' Oriente e con l'Oc– cidente, sono i soli che possono dire al popolo unu parola di verità. Il popolo sarà chiamato a combattere dalle due parti, o nella guerra degli eserciti • o nella guerriglia diretta dagli Stati Maggiori, attraverso le loro appendici italiane. Nessuna di tali forme di lotta intereHa il popolo: l'espc~ rienza di tutte le guerre, l'esperienza dell'ultima guerra, di– mostrano che non v'è speranza di nessun bene io nessun caso su <1uelle strade. La guerra si profila oggi, distruttrice di persone e di cose, ed avvelenatrice di spiriti, in tale profondità che fa orrore soltanto pensarla. La guerra aggraverà tutti i problemi senza risolverne nessuno. Ciascuno, nel 1.01,olo, 1►renda 1•er >1è le de••i– sionI che gli pRrrRnno l'ÌÙ atte allR sah'ezzR del co,uune a\rveuire. Se la guerra viene, oonoslaote le chiare volontà di p.ice di tutti i popoli, solo I' azione libera dei popoli potr:à arr·e– starne il flusso mortale, aTviando la costruzione rivoluziona, ia di una sorietà io cui non vi siano più nè padroni nè fZeoerali nè politici nè preti, 1na solo lavoratori Hberamente all'opt>ra per il bene comune: la società senza Stato, l'anarchia. (dal Congreuo di Ancona 8-10 d;cembre 1950) 300 FEDERAZIONE ANARCHICA ITALIANA
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