Volontà - anno V - n.6-7 - 1 aprile 1951

sere il soggello delle deliberazioni non già l'oggetto, il popolo triestino (prevalentemente italiano) e quello is1riauo (slavo prevalentemente), non hanno 11lcuna voce in capitolo. Non contano nulla. E chi osu parlare d'nna vera in– di1)endcnza da tutli, a Triestè (co– me vi fonno gli anarchici, soli) è ba– stonato da tulli .... Jugoslavia Notizie stranamente contradittorie v1•ugono da questo paese, anèhe la– sciando da parie quanlo ne dice il fìume dcllu 1>ro1>aganda ufficiafo (clappcrtulto arrivano riviste bolle1- 1in_i ... ) e l,1 propagand.i libera (tipo (( Omnibus >>). I testimoni oculari sul scrio, l.1 gente che è venula dalla .Iugoslavi:! dopo avervi ,•issuto c:ome operaio tra gli operai o come contadino trn i contadini o come studente o insc– gnanh.: nl'i superstiti ambientj colti, seguila in genere ad afTermaM che il reginw di Tito i· 1ipicamcnlc po– liziesco, anche ~e in dissidio con tJuello dj Mosca. Altri 1estimo11i pur galantuomini (come ad es. Urailsford, uno stima– lo socialista inglese, in corrisponden– za a « Nc1c S1111,•.mwn)) di Londra) affermano inve«· d'aver constatalo mm cffeuivu tendenza del regime :i << dcct:ntrare )) 1 a « iniziare il depe– rimcnlo dello Stato n - da una par– le con l'attribuzione di reali poteri di parlecipazione Of)eraia al control– lo delle fobbriche, dall'altra fa,·o– rendo lo svilu1•1>0 non solo delle co– operai il•(• agricole di tipo ufficiale ma anche di <1ucllc spontanee (« zadru- 296 ga.i ») - e su tali basi orientando la futura pianificazione sempre pila a basarsi sul basso, realizzandosi in decisioni autonome delle collettivi1à di lavoro piuttosto che in 1>rogettn• zioni degli ingegneri di Stato accen– lrati a Belgrado. Quale sarì, la vcritì1? (Ma il (at- 10 stesso che queste voci contraditto– ric circolano jndic;.1 Corse che v'è un IJOCO cli verità nelle due direzioni, e dimo.strazionc sarebbe che nessun regime 1mò coni.tre di resistere, quando al dit1atore nrnn<:a l'appog– gio d'altri diltatori potenti, se nou mette jn 111010 le volon1i1 autonome del 1>opolo. Inizio Corse del ciclo a rovescio: chè queste volont:'1, una volt.i messe in 111010.finirebbero 1>cr travolgne Ti10 e<l i suoi ...). Equilibrio in .Mur Rosso L'ex Colonia Eritrt>;.1 i• Slahl ag– gregata all'Ahissini.i, in una Fe<lc•– razione che lasciu un grado concre– to di autonomja ai due forzati con– lraf'nti. A <p1csta decisione s'è giun– ti non per le (lrolestc di Sforza 111;1 pcrchi• ciascuno degli S1ati aventi in– teressi sul 1>0s10ha voluto c,•i1arc un ,111mcnto di 1>otenz11dcll'avvcrsurio. Il c·he è evidente ove si pensi che i 1►olitici inglesi ~i son ben guardati dall'offrire alla federazione nascen– te il Somaliland, o i francesi Gibuti. Anche così, 1111 pjccolo bene è cer– to: Ira Eritrea e Abissinia non v'i· piìi frontiera. Cli italiani potranno d' ora innanzi colonizzare tanto <1uan10 mostreranno d'essere capaci: non pili con (< bat1aglioni di lavora– tori >1, non pili con le assurde dila– pidazioni dei gcnei;ali e dei commis– sari che da Roma succh invano quan-

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