Volontà - anno V - n.5 - 1 dicembre 1950

, uole del coraggio! cou quella serie di. fallimenti) di cui si bearono i politici ncccttando come piattafor• ru::i di lolla quella della patria bor– ghese ... Schemi, del resto, nei quali cruno più II loro ngio - e per mc più nrl giusto - i I11scisti: non per nulln o~p:i i gioyani borghesi che tutti ccrcnv11110 di uvere con sé allora so- 11,, ndl'M.S.I.: e coloro che si da– vano arie di acuti strateghi, i P. d'A., son dissolti. Obbligati, pare, a scegliere trn il PC e il nulla. Pcrc·hè J>Crchè perchè non hanno nrni a,1110 In Corza di sc-cgliero vcrn• mcnle il popolo: di accettare In 1,·– ziono dellu re11ltà :mchc se In renllìl è diversu da quella che si vedi• nei libri o che si im•cnta uel pro1>rio 1.:1•n•cllo. Non sono mai riusciti ud ummCllf'rC che soltanto ,ma lf'nlu um duru r-rosione sociale 1mù lil>t··· 1nre lu dai-S<' dominala e ac<·om1•a– !!tu1rla vcr~o la lotta 1>er l"11holi– ,.io11c dcli(• classi. 11 libro di Lc,•i. allora. ,. alf'um.i 1 lcllc recensioni cui abbimno f1111n ncccnno. diventano pnrndia.i.ua : (I) dq;li errori conuncssi nf'll°nu• tunno 1945 (e 1,rimq, e primn) <111n– li si desumono dalle critiche de ]."Orologio ni te politici»; b) di come L. bene vredica mn mal,~ rnzzola, anche lui alln c1u-cin (li una cnesima slralejt"in a sco1>i ili ,·onquista del ,,otere governnm<'n• lalc: e) di come si dovrebbe ngiro pC'r instaurare allora 1945, e oggi 1950 un movimcuto proletario (rcslituitu l,t parola alla sua intt!grità liberan– dola dul formalismo) u (unzione ri• · ,·oluzionaria nulicnpitalistica e on• ti borghese; d) di come anche gente la quale si « sente >1 vicina a ,,oi;.izioni quali enunciavano sub. e) Jtlla fine re ,w ritrovi lontnnissimo. Qualcuno cssen·crù che di questo passo ci avviamo lentamcn1c (peno– samente) ma sicuramente a scri,•cre u11 altro libro. Che cioè, come trop• po spesso ci capiln, stiumo cercando di persuadere Lf'vi che egli nvreb– l.>t! do,•uto forc non il suo libt·o, ma uno 110.'ìtro ! D'altra parie 1,oucudo qui termi– ne lasceremo l"im1n:cssione che ci si formi proprio qunndo il Jcttorc sl:t 1•c1· rivolgerci In domnnda più brucianlc: « tutto heue; ma ammes– s,·, dte siano giu:-lc le critiche rivol– te allu linea politica dei pnrlili di :-i11is1rnnel perioclo pre e posl-libc– ruzionc, che co,,.,1si doveva {nre di cli\crso "? uon sono forse µosizioni a:-lrauc quelle di ,·ui i;.j compiuc<1uc– r,1 rigidameule i Comunisli l11!crna~ zionafii;.ti (salvo l"f'dNc ulruhimo 111011101110 ull'c11111:-iuiimo de-Ila lotln in 11i11zza) (' in pnrlf' ~li .u1ur.·hici, o qualche grnpp,•llo s1.aruto che la fine della lotta 1·li11ulcS1inn condan– n;, alla sterililù. indi al dis.faci– mcnlo? ». Esallo. AdC:k--t.l bisognerebbe ri• sponderc a qur,..tu donrnnda senza 11i\ limilarsi ud a1·c·c1111i a pre:sunlc I( illuminnzioui » nemmeno ~oslc• unte dalla cnn~ia stilistica eh~ com1,lessiv11mf'1.1h- n Curio I.cvi si deve riconoscere. Soltanto che, ceco, qui duvvero incomincia uu i-(•Condo articolo. che

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