Volontà - anno V - n.2-3 - 1 ottobre 1950

luzione comuuis1n-au1ori1:iria e di una soluzione comunista-Jihcrtada. Credo che sia indisr)eusubilc esami– nare allcntamcnte <1ues10 suolo slo– rico e irlcologico, t ror>po spesso ab– h:rndonato .i polemiche prive di scn: so o addirittura colme d·ignoranza. 8 ) Dice dunque Stalin che il <1prole– t<11·iato 11rb<1110 e rurole >1 (ecco 111111 marmellala che può s:qlcr di mnci– clo, a ~econdn di quttl fra i due pro– lelariali è dòmino) è la sola cl11ssc p1·ogrcs:-iva: si libc1·en·1, e libc,·crù. Come? lollnndo per il ,,ocinlismo (mentre, dic,· Stulin, i dfonnisli in– vilano ad abbandonare il soeinli– ~mo: ecco un bcll'csempio di nrnln– fede holsccvic:i): un socialismo a ,,asto ntfZgi'O. produttivi.stico, .semvrc 1,iù este.so. Non il sociulismo di Kro– potkin, insomma. E ,pensare che 1111- ti i dn1i. dellu Jliù moderna sociolo– gia, i l'isnlta1i di qualsiasi indn)!:ine Sf'ria in materia d'induslrializznzionc e di buon rendimento del lmol'O. di,·0110 IH"Of)rio che ha ra~ionc Kl'O– potkin e torlo il socialisiuo pi/!ro imilatore'<kllc tc>ndcnzc cnrnllcristi– ,,ftc (t•ioè dei difctli) b1Jr/!hei,,i '. 0 ). In rcfZiu1c capitalistico. dice S1a– lin, c"è 1-frnt1amen10: lutlo è mercè: proprietà p,·iuuta è uguale a sopra– profit.to. Ancora, propriet(i priv"t" è ugua– le a pr0<lu::.io11enon :màale ma in– tere.~.~"" e quindi il c·aos dellu pro– duzione>... Molto hcne. E" )IOl<'volc> 8 ) Si lic111i1la il lutto 1·011 J"accu!ò3 di « utophruo », 1tcncr:1lme11re. E in,·cee. che ri('1•hczza di t'Onf'rClc oi-.<:cn azioni. 1,ro. JlO.<:le,sco1>erle: anf'he <1ui un malcriafo itlcologico,.<:torico clw lo :•narchi~mo ha mal fono II trnl:i~t:inrc. ') ,cdi 11. 3. che in Proudhon siano espressi µ;li slcssi conccui con altrcttaula effi- « l.,<1 società /uturn è Jr, .~ucietti .s,Jcialista >► quale sorgerà dal !( .so– cialismo proletario": in nome del 11uale Stnliu si compiace di una visione piauific.itrice in cui egli stes– so è il motor·c, e i I.H'Olcluri han ruo– lo di esecutori e bnsla, e guai n chi si oppone. Senz'altro, appare IH"C• feribile la visione :dlr<-llnnto armo nicn e logicn. :1ltrc1111n10organica, di Proudhou; pianifì<·atn anch't·ssa, ma secondo princi1>i umani. Visione auarchiehegginntc, lo Staio si è spento ... , ci dice Stalin. i\la. pro""isoriamcntc, non giil t< da ognuno secondo le CnJ):u·iti1 u ognuno ~ecoudo i bisogni >). Provvisoria– mente tuia via di mez:r.o, 11cll11 <1uale aucora si cambia ln"oro <·on snl.:1rio, aucorn i,j distingue lavoro qualifìcnto d,1 lavoro non - <11rnlifi<'alo (con lunli snluli nlla solidnri<'IÙ prolc– laria), c,•cf'lcrn eccetera. Ma f..'Ome ,·i sf mTh•a? gli uomini sono tutti av"cle11a1i. 1< cs1rnnia1i ». Sono inctqnwi, dice Stalin. incapaci d<1!loli. E11purc è ine,,itnhilc che a,,. "'nµ:u. perc·hè mu1a1ulo II noi )1 le forme cli produzione muterù l:1 fo1·• ma di 111·01u•if'I;\.,, deve arrivar,· il so<'ialismo. (Cerio ! N·1·O o;r,2.iil 11w– m1{.!m'is1110 io USA. 111 Starn-huro,·rn– ziH UHSSS. le>tcocrazi<·. i'(·c.) Ma non può :irril'an· d·un subito: i proletari ::0110 unn minoramm ... si cerca il mej!:lio. 11011 ~i può d1i<•dcr<' (< lullo o niente l) (<111cs10 11011 i· 1·i– fonnismo? ri(ormi~mo wtti<·o in ,·caltà. pcg~ior<" di quello di ll<'rn– ~lc-in. Così si nrriva a mutare la i-o– tict;Ì. ma non è d<'tlo in mcj!:lio. ,.. l",•~pcricnza lo mostra. Si trcdc in. l li

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