Volontà - anno V - n.2-3 - 1 ottobre 1950
ridicoli: :tfTennando, per es.. che Hegel, creatore del metodo di11lclli• co ripreso du Marx, era un reazio• norio, il filosofo della restauruziorlc. Va bene. dice Stalin. 11111 <'On que– sto? Hegel, lui, è rcaziounl'io: rf"n• zionario è il suo sistema: ma 11011 rcuzionurio il suo metodo! Ah. ,pii non siamo molto d"nccor– do. Certo i· una vecchia mnniu (,· altri f"sempi ne troveremo. prosc– ~•emlo) c1uclla di far dello 11sicolo– lo#!:smo a baon mercato su Hcp;el e ì\lorx. E' un gioco l)Cricoloso. dlf' porta 11d es. al « K. M(lrx. /K11IJ!er– mmtiste>1 di Guillamne. cioè a com– hnucrc l'11vvcrsario con armi simili a quelle d1e co,;tni imbrncciu (fliSlf'– ma caro ai marx-leninisti: ne~nti,•o per noi). Ma intanto: il 11 metodo dinleuiro ,, cli He~el 11011 è forse, il fulcro del sistema bcgeliano? e non è qucs10 un sistema idealistico? In altri termini è possibile ncdcrc· cli salvar il metodo clialc11ic-o pNchi· gli se ne muta il co111.e111110 ùdi si cl.i In Mntcrin. dn muovere, invece dcl– i' Assoluto)"? oppure si tenta. operan– do in c1uf'stn maniera di appiccicMc nssieme due cose tni loro con1rust11- s111n1 i ( il mntel'inli~iuo. la ,lialPllint hcgeli1u111) e si co11cludc con lu co– s1rnzione di un mostro? Giovanni Gentile, in m1 w·echio studio mi p4re del 1897, si dcdi,·ù appunto u codesta ricerca e le wc conclusioni apparivano di molto sen– sate quando dubita,•ano della serie• til « filosofica» del marxismo Rf>JHID- 10 per que11t,1 irrllflportabilit:"i dei <hw termini. Hen è vero che da• allora nitri Sl'rilli di Marx sono "enuti ul• la luce; f' assai si è affinala l"inter– pretazione della sua filosofin, nlla quale non ~i 110ò cerio negare ,,nforf". JIO ,mzi un alto ,,a)orc. )1.u nei 111od1 messi innanzi dn Stalin, non c'è che dire, In critica gentilinua ancora re– siste (come In critica del Croce, di fronte al marxismo &1>icciolo che e~li uppunto contrustnvu - ignorando 1·ultro). Og,zi, invece, gli scritti giovnnili. immecliatame111e posl-ff'uerbacchia– ni. di i\lnrx, uiutnno 11011po1·0 mm possibile coogiunzionc di diulcttit·a ln•geliarnt e di mutcrinli~mo (storico. ~i badi). E~i sollraµ-~ono l'una e rultro alle rigidezze. 1t!IC' im1,laca– bilità. allo scicntificismo tipic111ncnle ottoeentesco di cui li 1·aricò - !or– niamo n ripeterlo - J"i111crprctazio- 11c engelsinna 1Hi11111, e poi rintc,·– prclazione dei russi (('scm1,l11tn su Lc-nin; e sulln slrnordinuriu cupu– c·itii di quella e<l111elliid1c11tsin )1 di miticizzar<" e t.·oq,orizzan• i concc•Ui. Ma torniamo ai 110-.lri polemi,-ti. il Stalin e gli am1rd1i1·i j(i'orµ:iani. E" llarecd,io strambo i I 1lii;:cor1-0 in nti si esibisc<· Stalin II puµ:g. :143 - 41,: (1 /lrrsct,I e IA?ib11it::. >1 diCf• 11 110n eremo riuolu:iomiri, 11w il metodo mrllemntico dr, c.~si .w·o- 1IcI·to è OH/ ,.;COl/0,<iCiuto NJl/1.C me• todo !<icieu1ifin_1. it'loyer e 1-/elmof:; non ernno rivoluzionari: 11ut le loro ,-;coperte 11el rnmpo cle/1(1 fi.<iica 1,1(111- 110 alla base dello scien:.r, ,,. Eccetera c,·cctern. Che CO!òla c"enlru ? i lrnttn, qui. di detnminnre che un metodo è ."Cienti{ico. 01,,mrc che i: rivolu:.io– mdio? Va hcnf' che !1011 esiste (ep– pure ... ) uu ri1,-olu:.io11r11'i.<1mo nslrat– to! (l'aris101clismo. C'hc diventò tcs• sulo rigido e solTo<"nnt<· nel mr·dio– f'\'O, era un l'Offio liberntorc quando Aristotele lo creò fugunclo i fantasmi
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy