Volontà - anno V - n.2-3 - 1 ottobre 1950

ri• partecipundo dal basso ni mille tcntath•i dell'insurrezione. non ~iù illudendosi di dnrle dall'alto \lii rcr– n'llo nec,cssariamente autoritario'? E' mrn lesi eF-Seozialr dc-Jrauun·hi– smo, giustificala um1>iamentc dull"e– s1,cric11za rus~a e spagnola. che non può 1111scc1·" l'avvio ad u11u i!Oc·ielà libera se In rivoluzione in sè. nei suoi mezzi nei suoi metodi. non :!a– tù libertaria. E' jJroprio du ut('llcrc in dubhio un'idea così seniplict.', 1,ro– flt11tendo 1tComitati di Lolla» t.•{'n– trnlizzati? Si giunge. :ul es .. a qursto 11111·a– t.lO!!~o:che lo stesso scrillorc il qunle 1•ostula (e (a molto bene!) la distru– zione di tutti gli archivi, urrivn poi r. f)l'O!>Ol'l'Cdi t< far /KI.SS< .1rc uei .<iCl• turi utili i, lavoratori dei .<ictlu1·i. /H.1· Nl."Sitt,ri .,. Ancora: cl,i decidf'r:"1 111 da~ificazio11e dei scllori. cl,i dl'ei– dcrii quali lavoratori dl'vono 1111s• snre. cl,i infine im110rrà il passni::J!io? E" 1>roprio sollo la co1,crturu di belle ide(' rl('l j?Cnerc c·he in Hussiu ~i i-011 dcport11li milioni di uomini in Siberia ed in altre l"f'J!iOui da colonizzurc, uccidendoli nella cos1ru– zio1H· di offit'ine di cunali di dij:!hC C(T ... Ernno tutH· 1u·oduzio11i 1n1lili>J. M111.cnri nlc·uni di quei forzai i clf'I la• ,o,·o {'St.'t·citav11110 una proft.·siòòlio11e 1d11utilc>,. 1·011w 1rnrc Lyg rlus:,itìd1i l"nrtisla ad es .. :Mn può ciò p:iusti• fi,·:trC' l"invnsione delle loro viti· dn 1>arte d'un Potere lontano t· lo('t1Zn nnima, che li intruppa e li mas• @nc-rn? « Far 1111s:mre >> è unn locuzione che 1>nr innocua. In realtà signifiC':t (C' 11011 può non significnrf') rhf' il fomip:ernto Uffirio Centrulc df'I Piu– uo dispone a suo lalento dclln 11111- nodopern. che le persone son con- siderale carne du lm·oro da utilizza– re dO\'f' J>ia(·e ni Snl[j!:Ì sii::nori. E" 1•0S:!ibilc che noi mlcrinmo ad idef' tali ? Ma. ci si dice. •< .... ~i de1,·c .wm::." ril<.lrd{) J,r,- sorgere 1111 ordine 11uo– m,... ». S('11z11ritardo. La slori11 di lutte le rivoluzione spezzate per \'i:a si potrebbe condcnsnn· in questa for– mula. La ,·era ri,oluzione sociale .iii scatena come distruzione lihern e si ricom1,one come ricostruzione lilx-rn. 1• quindi è nei due momenti neees– H1ri11mente t·aoticu. moltf'plicil.Ì di tentativi e d'c·rrori diversi. Il ""o flusso purifi<·atort.· sarehl:>e ancora urm volta. fCc·onrlo LyJ,:. formalo in base ullc dPcisio11i di un <·entro. uf– finchè l'o1·di1.1(' nuovo sorga 1c senza ritardo ,1. In reult.i. ,·ili sij!:nifiru ur– reslnre la liber11 creazione sociale del 1101)010.e trmuulan• il po1•olo in f'0!llruttor<' forzuto drlln so<'ictà ~– condo il piano del p:ruppo Cf'ntrnll:' cht.~ a~umc il comundo. Il che. trn l"altrn. è ben luup:i dnl n·nlizznrr l'OnlinC' Nuovo sognnto: i holseevi– t·hi han.no impiegulo c11rnt1ro anni (di massacri del lipo di Cronsl:ult. del tipo delln NEP. C'<'C,) pn <·omin– t·iur<· ~oltanto l:i loro 1·ostruzio11<.-. itulla 1"liminazio11e fisicn di Oj?lli dis– senziente - cd nncor op:p:i 11011!!011 nrrirnli a nulla di definilivo. Voglin– mo utwhf' noi mellrrf'i su quell:1 stracb? Par,· di sì. poi<·liè si ~ttl!i::cris<•f' « ••• la ueces.silli <.li pioni <.li or1tc1t1i=– ::.w:io11e f'l"(ltic<.1 d(1 cfobornre in allli– <'I/JO mediante i 1<Co111itati di Studio» .~orti dai Co11grcs.1i ... >1. Tutto pare Cucile. I Comitati sono nominali dai ConJ?ressi, senza dubbio dnnocra- 81

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