Volontà - anno V - n.2-3 - 1 ottobre 1950

1;crc av,•ilup1lato di ordini e di prc• scriz.ioni, e fol'nito di uuo schema che lo guidi in ogni suo 111O,,irucnto. L'anarchico vede nel modo socia• lista di accoslarsi alle grondi nrnssf: un metodo ·fatale che può sfociare m1i,·ame11tc, come in H.ussia. in una forma di schiavitù economica e 1•0• liti•·a, mugnri diversa mn llclridcn– tirn sp<•cie di quella che prernlc do– ,·c il ('.apilnliì-mo cd i suoi j:!:0\'erni funzionano. Poichè è ben vero che il •·111,italismo come tait• è !-lato cli• minnto sollo il giogo holsccvico in Russia. mn lo Stato socialista si è nssunl~ dircllnmcntc il ruolo di druttamcnto del capilnlismo, iu– corpornmlolo come la « dera eco• non1ica ,1 della sua macchina di ~o• vcrno. La 1101n frase circo lo Stnlo che (< dc-11crirì1fino a spnrir<· ». con cui En~cls f' Lenin ccrcavuno Ili con• !-<>lare qllf'i loro critit·i chf' ,~:-alla• mt'ntc 11rcu·de,,a110 clic roi:,a alla fi1w =:ww·hhf' 1-ij!nificalo lu ronquista •lcllo Staio. 11011 è 11cmmC'110 più ri• JJClntn oi,::~i llai capi bolS<.•f', ichi. i <1uali ,li fotto hanno in llu.:.sia un po• l('rl' COi:,Ì C'SICP-o S0(ll':l la vila del 1>0• 11010 la,or:tlOrf' f'hf' nulla di i:,imilf i• 11(•m111<'111, t•oncr11ibilr ~0110 qual– P-insi dm11i11io C'api1alis1i1·0. ~elln soeicl:ì n1i:.:.a. la tc111lcmrn attuale dello S1a10 i·. in modo ali.i.ai <'\•idf'11- 1c. dir('ll:1 n rf'ndcr(' impo~ibilt~ ii suo ,e d<'pt"rim('nlo ». Jnfin<' il •Ocinli~la. 11w111resmiticnc a paro!,· eh<' ripudia la rlottrina anarchk:1 i:oltanlo perchè è lrop1,o hnona 1wr 1"11manitù reni<.'. aJ)l)enn li~ in mano I,·. redini di uno Stnto f•nmball<' r:1n:u·f'hismo in modi lnli rlw si l:uwi11lwn indietro oiirni cspc– rirnza il<-~li Stati enpitnlistici. Jn llu.:sia 11:1•1:l r.:•cre conoill'iuto come 72 anarchico per di,,cnirc l"Ojtj!Cllo di una costante perEccuziouc. Gli nuar• chici souo stnli segretumcutc ucci:-i dallo Stato bolscevico, od al mc• glio condannali alla pril'iouc. al• !"esilio, ai e11m11i di lil\oro forzato. Le biblio1cche russe sono slt1tc pUt·· J.tntc clri libri di Uakuniu. di Kro- 1•01kin, di tutti i pensatori annr– chici. La libertà cli pensiero e di espressione in arte, nella letterulu• rn, nella stessa &eienza, è cou.sicle– raln come un delitto nello . tnto marxista. ln Bulgaria, dovf' ormai un governo ~emi-holscc,·ico lrn via lihcrn, gli appelli disperali del mo– vimento anarchico. che 1mr f"ra f'OSÌ inllucnlc sociulmente. in <1uel (lllC~– rnl,!'giu11go110 il 111011do nrri, a11do dalle priidoni e dai c::1111pi di con– ccntrnmcnto. e dcu1110 un rilic,·o ancora map:µ:iorc a t'ÌÒ rhc i:,· L· dello dello Sinio marxbta rhe domina sul popolo di H11sl'i1t. mostrando eh{• co1m ci si puù ullenderc dal :iorp:c– re cli qualsiasi nuo,,o S1a10 marxi• sin. E rome non vrdcrC' chr anc·he i regimi fosei ... ti - cd ora anche ,,uclli « clcmocrnliei » - non fanno che ite~uirc via via me,e:lio i modc·lli :-!abiliti dal rcp:imc bol:-r1·viro. n<'I loro modo di lrallnrf' le idrr NI i movimenti :11rnrchici ? Rivoluzione e libertà. Ln rivoha socinlc. scc·omlo le p<'n• n<' asservilc al ca1,italisuio. è isti– gnln e re11lizz11ta dai r, rndic-:di )): sccinlisti, bolEe<'vichi. auar<-hic-i. &– ciò fosse vero. ocl nlmeno ~e foi-s.c minimamcnle possibile. il momlo uw<'hbe vislo molte più 1·i,·ol11zioni ili <111nn1Onr- rep:islra 1:-t •torin. L<' rivoluzioni non po .. ~nno rom•

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