Volontà - anno V - n.1 - 1 agosto 1950
chi.smo. Nemmeno il u lrcnti.smo n. clt{' fu, vent'anni fo. un lcntalivo revisionista 1>il1o meno chiassoso. o.sò mai smentirlo. Una simile ne– gazione avrebbe significato nella C.N.T., dalla base fino al vertice. l'im1lopolarità più 4'0mpleta. Si cerca inutilmente il mezzo di provare che la corrente sindacali– sta-l"ivoluzionaria - con Ol'ip:ine e con midollo ideologico anarchico. e 11011 marxista - abbia svirilizzato non im1>orla in che senso. l'anar– chismo, dato che la Prima Inter– nazionale fino al 1936 vide ricresce– re senza interruzione la iUa virililà. la sua influenza. la sua irradiazione. vc-ramente enorme negli ultimi tem– pi. Perchè man mano che il nostro influsso si faceva sentire nelle as– semblee dei sindacali. oµ:nuno di essi di\'Cnlm'a un sernenzaio. pic– colo o grande, di 1111archici. E lo :.tfferma orn un militante che è anarchico da quasi cinquant'anni e che, pur intervenendo nel mO\'i• menlo operaio da un terzo di seco– lo, nou si è mai chiamato sindaca– lista - con o senza prefisso -. nè foce mai. !Htrlando o scrivendo. duraole un solo minuto, propa~au– <lu sindacale, nè come tendenza. nè come do11rina. Mi si potrà dournudare che cosa facevo allora. E" giusto. Ed io ri– spondo subito. Cercavo di dimostra– re in tutte le circostanze che i lavo– rntori non riusdranno ad emanci– parsi, se oltre ad aµ:µ:rupparsi e soli– darizzarsi fra loro nei uuclei di mesliere. non s'orientano nel senso della soppressione - chi' sohanto poll'à compieni;i ri\·oluzionariamentf' - di tulli i poteri e di tutti i 1•ri- 36 ,,ilcgi, secondo i 1,rincipi fond:1111{'11• tali dell'anarchismo. E bisogna a~j:!:iungcrc che il mio caso uon è twil!'o. Tanti altri si com– l>Ortavano nello slesso modo. Criterio e conseguenza Se per lWU circostanza qualsiasi una con-ente operaia statale, op• l_lOrhmistica, senza idee precise sullo Stato, sull'individuo, sulla ri– voluzione, avesse in w1 momento rniuuceiato di prendere il so1,ra,'• vento, noi avremmo raddoppiato i nostri sforzi per combat1erla c. di– struggere gli effetti della sua azio– ne confusionisla. Più chiaramente. A\'rCmmo con– siderato che scindere - o anche addirittura frantumare - i suoi quadri, era ben meno pericoloso per il nostro futuro immediato che la– sciarla nelle mani dei nemici della rivoluzione. E ri sarebbe difficile corn1>renderlo in ahro modo. A\'1·emmo ncduto che di fronte ad tw movimenlo che rifu~w~ dall'azione direltu eontro il ,·api– tulisrno e contro lo Stato r•cr a(lo– perarn la scheda clet1orale - rlw è sern1wc collahorazione e rimm– dn - entra tfn po' in j:!:ioeo In uostra coerenza se. potendolo. 11011 lo frnnlumiamo srnza riguardi. l'anarco-sindacalismo Non sar.'.t inutile ricordare chf> al Conµ:rcsso di A1mterdnm. nel 1907. Fnbbri e Hertoni sosle1.111crola po– lemica contro i sindacalisti. nrn non in senso nntisindae1di;,.1a - parol,-. a parie - giacd1& dissero che i vcd sindacalisti e eioè i soli veri so;,.te-
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