Volontà - anno V - n.1 - 1 agosto 1950

« Fauo questo, Mo11sig11ore e i /l'(llelli ritornarono al re/ettoric, dnue mangiarono lietamente (cum laclilin comederunl). rendendo grazie a Dio e a San Domenico». La crudeltà df'll']nquisilore 11011 è dissimile dn <1uella del t·hirur~o. Tnnlo l'uno che raltro sono con\'inti cli fare il bene del tormentato. ~ Il c11rnttere collc11i,,o del fonom<'no di pr·ati<·hc terribili n<'II<· qu:1!i In pietà \'Crso la vittima è ahrettanto profondn che la convinzione della necessit:ì del sacrificio d t·· offerto dai Mcssic:wi. dei quali cosi ~·ri""''a Carlo Cnttanco: (( L',111trOJJ0/(1gi"selvogsi11 era pcrpet11(1to in un 11110di piet.cì .~trnm, e ne/a,ufa. Nè .~i o/frivu soltonto il sangue de' nemici. o;;,111110 tmevn il srm• guc (1se medesimo o lii propri bambi11i. dalli orecd,i, <li.dia /m11te e dfllle braccia per ."i/"J<trgerne i 1110151,i .meri: lflfrolu, .,;ac,·ifirnv<flw i 1iropri (iµli. Rrrcco11u1 il pudre &dwgrm che per i,wocare nei tem11i di .~iccil(Ì li Dei clelllt pioggi(I. portaua110 n sacrif,,-,ire i b,1111bi11i sui monti in lettighe. nnu111dnli di piume O di gi<•je e di ,,le voriopinte, r, .,;11ono di f/fl11tn. <' r/1f' (( per dnve li portr,vano. t111ta la gente 1,i,111;:cvu "· Ciil provr, ,·/,e 11011 ern per ·l·rmlelt,i. Se fJ11ei pargoletti 11ia117evo11nmolto. lo credev1111n .-.e_u.110 di /ll"Onta e t·opio.'il1 pioggif,. Il JIOpolo ·vivevft in ,·nntùmo terrore. 1ierrhf! ,,d ogni inten:rdlo ,I; 52 mmi credeva potesse finire il mollflo: credeva cl,c il ,,;ole /o."-.~C .~iii mori" q11ltllro volte: e d,e 1111esto_fos:,;eil (JUi1110 sole o ww (JIHU"lari.mrre:::iorie del primo. Il genere u11w11nesser gi(ì .~11110 distrultn 111m 1.:0/t,, cfollr, /flnw e dalle lif!ri: u,u, .'>econd" dai turbini. c.,; ... endnsi sal1,·,1ti podii ,-1,e com,-er ... i iri scimie si m1scnsc1·0 11elle c,wenw: I,, ter:ll dal fuoco .. ,;r,ln11ulosi 1:ocl,i. ronvcrsi in uc,-elli: fo 1111artndalle an11w. per cui li uomini enm.,;i lrfl.'ill//1• lati in pe.w·i del mare. o.~'iCl'Vfll;l/110 lfllC11U1111cntc j moti delle (/.'Itri. Ogni malli no o/lri1m11n sn11g11eal sole. ,tdi r,rdcvww pm/umi fropal) l/lWttro volte n;mi µionw e> cinque ogni 11011e(llermuul<>:). F.rgev,mo templi alla l11na. flll'oere. al– l't1ClJIW. """ pioggia. r,ll" nubi. r,llr, flehbiu 11. Alcuni rcrf'nli episodi <'olletlivi df fonati1-1110 reli~ioso dimos1r:rno qunnlo sia vf'ra quf"IJ'intcrpretazione df'l saci-ifìci rilunli mc~i<':mi. Nel rcbhraio 1933. 0110 membri ,li una femiJdia cli montanari del Kt•ntrn·ky (U.S.A.) furono n1TPSln1isollo l'ac('US:l di nn.·r parlccipato :"1ll11 11cci.~io11e ritur,le di una vc('c•hia ili 72 .urni. Gli arrestati erano i ,lue fi~li. le- <luc fi~lic. i du<' ~f'nc~i. m1:1 nuorn e un nipote dclln \'illima. Ec"o our-1 d1c- 1rnn:wt1 un dis1rn<·i·io clf"I Time.<: cli ~ew York (9 Fébr.): 11 I vicini r,ucmlola ,n·vertita cl,e lt, fomigli11 si comJJOrtt111t1 in modo ... trftno e cl,e ftveull /N1Sst1ton,ri .eior11i 11c111ir<1rc e a da11:ftre. lo poli:ir, ~; i'> rec<1!<1 "lfo custt di Mrs Mi11.~.F.ssn vi lia tro1m10 il suo cacla1,·ere cl,e , ... m·– tavn nl collo fo c,11e11ucl,e ,,r;er,v, servito per $lrn11.!!.0forfo e rl,e era ,,osto 25

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