Volontà - anno V - n.1 - 1 agosto 1950

lungamente ti colpi di bnst011e. Il. C"111pio11e del conte Jr, vincitore e <111el10 della .~tre13r1. pen-osso a .s,mg11e,11011 p<>teva muoversi. Vomitò'""! beramla mu13ica che aveva preso prima del combat1ime11to. Lo !ii-' tn1.~1}()rlÒ me;:;zo morto. ed i suoi pnrtigitmi o maghi /uggirmw ». Oulnurc non fa <·hc riferire l'inlcrprclazioni che di quelle vi<·cnde davano gli 11n11alistidel tempo, ma non è da ('St·lmlcrc che dt'i mllttoidi. eompissero dei veri delitti n s<:opo mngico. Hicordcrò che nel ]857 - non è trop1lo remoto - un uou10, che si rhiamava Vautrin, fu condnnnato a morte dalln Corte d'Assise dcll11 Alta ì\forna perchè aveva tn~linta Jn tesla di un bambino che poppa,,a per poler fare def!li 1:congiuri e ,·end"rsi iuvi– sibile. e questa t•rn una Vf'(•chia credenzn dcf!li sll'egoni. Nl"I Medio Evo la superstizione dei malefici assunse, come si vede, il caral.lf 'rc di una vera e JH'Ol>riafollia collettiva. Se ~coppiava un'cpidc– min. se il grano m:we11va, Sf: cadcvu In gnmdi11e, se una vacca da,,a bue t·altivo. se un gallo covm'n le uova. la col1>n era dello stregone o delln !itrega. l casi di slrcgonerin si moltiplicavano. Una donna era slnla ,,i:;ta iU'Cl11,1to nd un rospo: In si :i,,ospcltnva. Un lalc cm molto nnrnto clnl i:no cane o dal s.uo µ:allo: si i:ubdorava unn diavolcri:1. ln Germania si ,•id<' la !'uperslizione 111piì1 µ:roi:solana sostenuta con i'O/cnnil:Ì da tcolof!i (' da µ:iuristi. In seguilo alla bolla d'Innocenzo VHJ, S1,ringer e compal(ni pubbli,·urono contro gJi stregoni nn grosso volume: Mlllleu., ,,rnle.ficurum. il Jlfortello de{lli .stregoni. Questo libro stnl\•ag:mte ,. fa11a1ico fu n1,1u·o,•a10nf'I 1489 dalla facohi1 tcoloµ:ica di Colonia ,!d cbhc val'ic edizioni. Nono:,tnnte <"hedei so,•rani, dei 1>rincipi clelln Chiesa f' la parie f)iÌI illuminata del clel'o si opponessero a tiuclla supcr1itizionc, dnl 1-184 al 1489 ben <1uarnntot10 rojthi furono arsi nella sofo C.ermnuia a !'lerminio della strCf'OU<'ria. Lul<'ro stesso crcdcw, alla Slregnncrin. e nou fa meraviglia poichè ègli era convinto di aver visto il dinvolo <' di aver– µ:li tiralo un calumaio sulla lesta. Un l(iorno. imbanutosi a Dessau in un cretino, dichiarò che si trntlava di un figlio del diavolo e che birognn,,a annegarlo. Un gimlic<' di Lorf'na. qtu·l Remigius che in quindici anni '""" bruciar vive olloce1110 .streghe, rnc(•ontava, con convinzione, il <·aso di una <'erta Ca1erina, fanciull11 impubere. che era stata violentata in pri~ione rlal diavolo. Migliaia rii per!"one furono p:("llate n languire in C:tl("Jle ,. in cdle frl"dde umide e buie, clove perclcucro la y;la v ia salute e <1unsisem– pre la ragione. Migliaia di persone furono torlurnle con supplizi Ci!1esi. Delle hnmbine di sei anni nauo costrette a dichiarare di aver figliato atl opera del diavolo. delle fon("iulle riserbale dovevano confessare le 08Cene i~nominie del Sobbat. E migliaia d'innocenti furono deca,,i1ati nd :,rsi vi\·i. L(" es('Cuzioni in mnssa cominciarono in Germania verso il 1580 e durn– rono qunsi cento turni. In Bn\'iera. nel 1582, furono condanrrnte in un i-olo processo quarantollo slreghe. A Norlingen. ucl 1590, furono falle llerire 011an1aquatlro per!"one sospelle di stregoneria. Nelln contea rii Henneher$! ,·i (urono no,,i111tasc1te vittime dal 1597 al 1676. Ad Offcnbourg, se~sant.i 20

RkJQdWJsaXNoZXIy